10 libri da leggere assolutamente questa estate
Per chi va in vacanza in questo periodo dell’anno, estate significa fra le altre cose tempo dilatato, lontano da scadenze e impegni lavorativi, occasione per dedicarsi alla lettura. E ci sono libri che chiedono di essere letti proprio ora, quando finalmente si può rallentare. Abbiamo selezionato per voi dieci titoli da leggere ovunque siate.
Libri da leggere in estate 2025
Strani disegni diUketsu
Non è un romanzo ma un viaggio visivo nell’inquietudine. Strani disegni è un thriller psicologico raccontato attraverso illustrazioni disturbanti, nate dalla mente (e dalla matita) di Uketsu, misterioso autore che ha conquistato il pubblico giapponese e i social di tutto il mondo. Ogni immagine è un cortocircuito, un dettaglio che sfida a guardare l’orrore, a cogliere l’incongruenza.
Pubblicato da Einaudi.

1991 di Franck Thilliez
C’è un fascino ruvido e autentico nei polizieschi ambientati prima dell’era digitale, e 1991 ne è la prova. Franck Thilliez ci riporta agli esordi del celebre detective Franck Sharko, quando era ancora un ragazzo con poche certezze e molto bisogno di giustizia. Niente smartphone, niente GPS, solo polvere d’archivio, telefoni a disco e una Parigi torbida in cui l’intuito conta più della tecnologia. Il risultato è un thriller vintage, cupo, serrato, ricco di tensione.
Pubblicato da Fazi Editore.

Poveri a noi di Elvio Carrieri
Arrivato nella dozzina del premio Strega 2025, Poveri a noi è l’esordio letterario di Elvio Carrieri, autore che abbiamo intervistato qui. Questo romanzo di formazione è stato scritto in otto giorni, durante la maturità. Dentro c’è tutta la rabbia, il senso di colpa e i legami che un ragazzo della sua generazione possono provare. Elvio Carrieri – classe 2004, poeta già apparso su riviste letterarie e testate – esordisce con un romanzo che è dichiaratamente generazionale, ma per nulla autoindulgente. Bari è più di uno sfondo: è una faglia, un’eco che vibra nei pensieri di Libero, protagonista e voce narrante, e nei dialoghi con l’amico Plinio, entrambi marchiati da quell’intimità che esiste solo tra i sopravvissuti.
Pubblicato da Ventanas.

Chiudo la porta e urlo di Paolo Nori
Dopo Dostoevskij e Achmatova, Paolo Nori firma un omaggio potente e personalissimo a Raffaello Baldini, poeta romagnolo di dialetto e di ironia, tra i più grandi del Novecento. Chiudo la porta e urlo è però molto più di una biografia: è un ritratto a incastro, dove la voce di Baldini e quella di Nori si rincorrono, si sovrappongono, si intrecciano fino a confondersi. Non solo nei testi – citati, tradotti, commentati – ma anche nei ricordi, nelle divagazioni, negli inciampi, in quelle parentesi aperte e mai chiuse.
Pubblicato da Mondadori.

La vita normale di Yasmina Reza
Con La vita normale è uno dei lavori più intensi di Yasmina Reza, spiazzanti e difficili da etichettare. Il libro è una sequenza di brevi capitoli in cui si alternano scene di udienze giudiziarie francesi – veri casi processuali, ascoltati in tribunale – e ricordi personali, impressioni fugaci, episodi legati alla scrittura, all’infanzia, all’editoria dell’autrice. Non c’è trama, almeno non nel senso tradizionale, eppure ogni pagina è attraversata da una certa tensione verso l’enigma dell’esistenza. Come si convive con l’orrore? Cosa rende «normale» la vita, anche quando esplode nella violenza più assurda? Reza non dà risposte, si limita ad ascoltare.
Pubblicato da Adelphi.

Merdoni di Chiara Galeazzi
In Merdoni, Chiara Galeazzi prende di mira il lato più miserabile e tossico della vita on line: la sezione commenti. Il libro nasce come esperimento sociale, ma si trasforma in una riflessione ironica e feroce sul potere distruttivo del giudizio facile. Galeazzi si è finta una commentatrice qualunque su X (l’ex Twitter), per un mese, e si è camuffata tra gli haters, i «saccenti del web», i finti indignati e gli opinionisti da tastiera. Il risultato è un viaggio tragicomico nella meccanica dello shitstorm, tra bolle di conferma, gruppi che ragionano a branco e reazioni automatiche a contenuti mai letti davvero.
Pubblicato da Blackie Edizioni.

La ragazza che annega di Caitlín R. Kiernan
La ragazza che annega è il capolavoro di Caitlín R. Kiernan, finalmente pubblicato in Italia, e racconta la storia di India Morgan Phelps – Imp –, una narratrice inaffidabile e potentissima che scrive per non scomparire. Schizofrenica, consapevole della propria malattia, Imp si affida alla scrittura per ricostruire l’incontro con Eva Canning, figura impossibile che cambia forma a ogni pagina: sirena, spettro, musa, forse solo un’invenzione. Il romanzo è un memoir difettoso, allucinato, un labirinto testuale in cui memoria, ossessione, mitologia e desiderio si confondono.
Pubblicato da Mercurio Books.

L’amore mio non muore di Roberto Saviano
È una storia vera, ed è una storia d’amore. Ma non un amore che salva: un amore che condanna. L’amore mio non muore è il nuovo libro di Roberto Saviano, e racconta il destino tragico di Rossella Casini, studentessa fiorentina assassinata dalla ’ndrangheta negli anni Ottanta. Non era una pentita, né un’attivista antimafia: era una ragazza che ha amato un uomo coinvolto in una faida criminale e ha creduto che l’amore potesse cambiarlo. Quando gli ha chiesto di denunciare, è diventata una minaccia. E la famiglia di lui l’ha fatta sparire.
Pubblicato da Einaudi.

Miss Bee e il cadavere in biblioteca di Alessia Gazzola
Un mistero in pieno stile Agatha Christie, ma con il brio moderno di Alessia Gazzola. Miss Bee e il cadavere in biblioteca è il primo capitolo di una nuova serie ambientata nella Londra degli anni Venti con protagonista Beatrice Bernabò, un’italiana creativa, impicciona quanto basta, e in bilico tra romanticismo e ribellione. Intrigo, umorismo e atmosfere vintage si fondono in un giallo elegante e godibilissimo che mette al centro anche l’identità femminile e le ipocrisie dell’alta società.
Pubblicato da Longanesi.

L’anniversario di Andrea Bajani
L’anniversario di Andrea Bajani ha vinto il premio Strega 2025 con una voce «scandalosamente calma» – come ha scritto Emmanuel Carrère – e un coraggio narrativo raro. Il protagonista celebra il decennale di un addio irreversibile: quello dalla propria madre. Ma non si tratta di un lutto, bensì di una separazione scelta, definitiva, in cui la rottura dei legami familiari diventa tema centrale.
Pubblicato da Feltrinelli.

A cura di Martina Melgazzi

