Premio letterario L’Avvelenata 2021: i racconti vincitori

Premio letterario l'avvelenata

L’estate 2021 è stata per Rivista Blam la grande occasione di partecipare, come media partner e in giuria, alla prima edizione del premio letterario L’Avvelenata, un concorso rivolto agli aspiranti scrittori.

L’organizzazione ha dato la possibilità di inviare racconti a tema inedito, passati al vaglio di una giuria che ha visto come presidenti Daniele Mencarelli e Paolo Zardi

Rivista Blam ha premiato i 3 racconti vincitori della sezione A (racconti inediti adulti) e della sezione B (racconti inediti giovani) con la pubblicazione dei loro testi, illustrati dai nostri artisti: Francesca Vitolo, Juliana Duque, Francesca Paola Turco, Fabio Boffelli, Angela Barbiera, Sergio Kalisiak.

Qui di seguito potete leggerli tutti. Buona lettura!

SEZIONE A

Kitöltest di Deborah D'Addetta

Il Danubio era quasi ghiacciato.
La sua superficie, alla luce della luna crescente, luccicava. Si potevano vedere una moltitudine di crepe tra i suoi blocchi di ghiaccio non ancora solido e le luci arancioni del Széchenyi Lánchíd che vi si specchiavano, come miliardi di topazi lanciati nell’acqua per dispetto.

Scritto sull'acqua di Marco Ruggiero

La cosa che più me fa’ storce er naso è che mi’ padre me lo diceva: «France’, sei scritto sull’acqua!» ma io ero un ragazzetto e ’sta cosa me piaceva. Me piaceva pensa’ che er nome mio fosse scritto pure lì. Mica avevo capito che significava che c’avevo l’ore contate!

Bar Achille di Jacopo Ferri

Dopo la scuola passarono due anni, o forse tre. Quando vivi in provincia fa lo stesso.Trascorrevo le giornate al bar del vecchio Achille, dove i soliti quattro gatti spendevano pomeriggi interi a bere birra e a fumare, sputando sopra i giornali con i risultati della domenica sportiva.

SEZIONE B

I cinquecento di Raffaello di Matteo Verzì

È il 6 aprile 2020 e ci troviamo in Paradiso. Si sta celebrando il cinquecentesimo anniversario dalla morte/ascesa al cielo di uno degli artisti più importanti di tutti i tempi: Raffaello Sanzio.

I santi, i beati e i defunti sono in attesa del loro turno per consegnare il proprio omaggio al grande pittore

Inchiostro delebile di Giorgia Belperio

Mi chiamo Esmeralda, ho 10 anni e tanta voglia di diventare grande. Zia mi ha regalato questo quaderno perché sa che mi piace scrivere, dice che mi aiuterà tanto. Io sono piccola ma ho già capito tante cose, per esempio che i broccoli sono meglio dei carciofi, che i maschietti sono noiosi perché vogliono giocare a calcio solo tra di loro, che la matematica proprio non mi piace e che indossare la gonna è scomodo tanto quanto portare le ballerine.

Vie d'uscita di Martina Calesso

graffiare. ferire. tagliare. squarciare. dolore. panico. urla soffocate. pianti silenziosi. silenzio. uno di quei silenzi soffocanti, che ti distrugge, ma che incredibilmente sembra sacro mantenere. desiderio di tagliare, squarciare quel dolore. di farlo volare via. smettere di soffrire. in continuazione. panico. lacrime che annacquano il cuscino. solitudine immensa. scrivere è liberatorio. scrivere è arte. scrivere mi aiuta. ma a volte non basta.