Il caso Alaska Sanders di Joël Dicker: un nuovo mistero per Marcus Goldman. Recensione

 Il caso Alaska Sanders di Joël Dicker: un nuovo mistero per Marcus Goldman. Recensione

Il caso Alaska Sanders è l’ultimo romanzo di Joël Dicker pubblicato da La nave di Teseo nella traduzione di Milena Zemira Ciccimarra. Lo scrittore Marcus Goldman, già protagonista di La verità sul caso Harry Quebert (Bompiani, 2013), anche in questo romanzo è alle prese con un caso di omicidio da risolvere.

 

Il caso Alaska Sanders di Joël Dicker: la trama del libro

Montréal, 2010. Marcus Goldman è l’affascinante scrittore che con il suo romanzo-inchiesta ha raggiunto il successo: dalla sua opera verranno tratti dei film, e la casa editrice lo celebra mentre cerca di sfruttare il suo talento; la fama però non è tutto. Marcus soffre per l’assenza del suo amico e mentore Harry Quebert, del quale non si hanno notizie da quando le vicende legate alla scomparsa di Nola Kellergan si sono concluse. La tormentata ricerca della serenità e di Harry porterà il protagonista a Goose Cove, in compagnia di Perry Gahalowood, sergente della squadra omicidi della polizia del New Hampshire, amico e stretto collaboratore di Goldman per il caso Nola Kellergan. Insieme i due si dedicheranno all’omicidio della giovane Alaska Sanders, uccisa nella primavera del 1999. Gahalowood infatti, allora a capo delle indagini, ha appena ricevuto una lettera anonima che riapre un caso che sembrava ormai chiuso.

 

Una storia intricata, dal finale imprevedibile

Anche in questo caso nel romanzo di Dicker i fatti e le verità sono continuamente ribaltati da una voce narrante onnipresente, in grado di confondere e depistare, attrarre e allontanare il lettore. Solo la perseveranza di Goldman e il desiderio di Gahalowood di risolvere un caso che lo ha ossessionato per molto tempo permetteranno di fare chiarezza su un mistero che si protrae ormai da un decennio.

«La grande debolezza della morte è che può vincere solo la materia. Non può nulla contro i ricordi e i sentimenti. Al contrario, li ravviva e li radica in noi per sempre, come se volesse farsi perdonare dicendoci: “È vero, vi sto togliendo molto, ma guardate tutto quello che vi lascio”».

Dicker indaga il passato, non solo dei personaggi, ma anche di una città che con grande fatica si espone, rivela piano piano i propri segreti e permette di andare più a fondo.

 

La scrittura di Joël Dicker in Il caso Alaska Sanders

Joël Dicker ha abituato i suoi lettori a uno stile che sviluppa la trama lentamente: ricco, dettagliato. La voce di Marcus Goldman è immediatamente riconoscibile anche in questo romanzo. La struttura tipica delle opere di Dicker – in particolare di quelle che hanno come protagonista Goldman, alter ego dell’autore – caratterizza anche l’ultimo romanzo: Il caso Alaska Sanders si snoda su diversi piani temporali, tra flashback che acquistano rilevanza narrativa a mano a mano che ci si avvicina alla risoluzione del mistero sull’uccisione della vittima.

A cura di Alessia Cito

 

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Alessia Cito

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