Libri in uscita ad aprile 2023: novità e consigli letterari

 Libri in uscita ad aprile 2023: novità e consigli letterari

In questa rassegna di aprile siamo contenti di segnalare, innanzitutto, il gradito ritorno di due autori che hanno pubblicato su Rivista Blam!. Entrambi raccontano l’amicizia e la paura di diventare adulti, l’uno con un romanzo, l’altro con una raccolta di racconti. Amicizia e crescita, ma anche redenzione e solitudine, bisogno di affrancarsi nel tentativo di trovare una propria identità sono un po’ i tratti che segnano questa rassegna di aprile, in cui troverete pure scrittrici premi Nobel a lungo dimenticate in Italia, ritorni di autori finalisti a premi come il Calvino, il Campiello, lo Strega; e anche un’intervista omaggio a Letizia Battaglia, a un anno dalla sua scomparsa.

Buona lettura!

 

Libri in uscita ad aprile 2023: la lista

Amico mio di Gianmarco Perale

Tom nutre verso il suo compagno Poni un’amicizia esclusiva. Durante un litigio Tom tira un pugno a un compagno per difendere Poni e viene obbligato dal preside a cambiare classe. La madre cerca di gestirlo alla meglio e chiede il sostegno anche di uno psicologo. Spaventato all’idea di perderlo, Tom invita Poni nella casa della nonna alla ricerca di un tesoro nascosto che in realtà non esiste. Quando Poni si rende conto dell’inganno, Tom lo rinchiude in una stanza. Un romanzo, questo di Gianmarco Perale – già autore di Le cose di Benni (Rizzoli, 2021) con il quale è arrivato in finale premio Pop 2021 e di un racconto apparso su Rivista Blam! dal titolo Al panificio –, su un’amicizia ossessiva fra due ragazzini.

La foto di copertina è di Mattia Grigolo.

In libreria dal 14 aprile per Nn editore.

 

Temevo dicessi l’amore di Mattia Grigolo

Dopo l’esordio avvenuto lo scorso anno con La raggia edito da Pidgin, Mattia Grigolo, autore apparso su Rivista Blam! – con L’attimo prima di esplodere e Il tornado si scagliò su Greta –, torna in libreria con una raccolta di racconti, alcuni dei quali pubblicati su rivista e vincitori del premio Zeno. In totale sono quattordici i racconti, racchiusi in cinque storie, in ognuna delle quali è presente il personaggio di una ragazza che si chiama Ofelia; la narrazione la segue durante la sua esistenza, scegliendo voci e punti di vista diversi e creando corrispondenze sotterranee con il mondo animale.

In libreria dal 20 aprile per TerraRossa edizioni.

 

Poverina di Chiara Galeazzi

«Poverina!»; da quando l’autrice di questo libro si è ammalata, a seguito di un problema al cervello, non si è sentita dire altro. Galeazzi ci racconta anche tutto ciò che è venuto dopo la malattia: la guarigione, la difficile ricerca di una causa, il confronto con il modo in cui si viene visti dagli altri.

In libreria dal 18 aprile per Blackie edizioni.

 

Passeggiate con i cani di Gianfranco Calligarich

Questa è la storia di un vecchio scrittore che porta a passeggio i suoi due cani, padre e figlio, lungo la via Giulia rievocando le persone amate, il lavoro, i fallimenti e le vittorie del passato – il trasferimento a Roma per fare il giornalista, i lavoretti strani per sopravvivere e mantenere la ragazza amata sulla riva del mare e che ama ancora nell’appartamento di un palazzo nella periferia romana; e poi ci sono gli addii, i colleghi alcolisti e il mondo della tv. Con Passeggiate con i cani, Calligarich torna a raccontarci la sua Roma e l’amore per questa città.

In libreria dal 19 aprile per Bompiani.

Come in sogno. Il racconto di Palermo di Michele Perriera e Giorgio Vasta e a cura di Marco Marino

«Serve la verità, se è possibile. Perché da un giorno all’altro Orlando cade e c’è gente che farà di tutto per far dimenticare che razza di città voleva»: dice questo Letizia Battaglia quando nel 1988 commissiona a Michele Perriera la stesura di un libro che narri la persona e i progetti per la città del neosindaco Leoluca Orlando, simbolo della lotta alla mafia. Il libro arriva nelle librerie quello stesso anno grazie a La luna edizioni. Trent’anni dopo – e nell’anniversario dalla scomparsa della fotografa palermitana Letizia Battaglia – una nuova intervista di Giorgio Vasta dà idealmente seguito a quella notte dell’88 quando Perriera intervista Orlando.

Prefazione di Letizia Battaglia.

In libreria dal 13 aprile per Glifo edizioni.

 

Dipendenza di Tove Ditlevsen

Tove ha solo vent’anni ma ha già successo come poetessa, sta scrivendo il suo primo romanzo ed è sposata con un editore più grande di lei. Apparentemente la vita di Tove sarebbe diretta verso la felicità, eppure a ben guardare non è così: suo marito la fa dormire sul divano perché preferisce dormire da solo; la mattina non può parlargli finché non ha finito di leggere il giornale; non l’ha mai abbracciata; in altre parole: una vita matrimoniale assente. Ad aspettare Tove ci saranno fallimenti artistici, amori tormentati, gravidanze indesiderate. E dal momento in cui incontra l’uomo sbagliato, diventa sempre più chiaro l’elemento centrale della vita di Tove: il richiamo terribile della dipendenza. Dopo Infanzia e Gioventù, Dipendenza chiude la trilogia e si conferma il capolavoro di Ditlevsen sul ritratto di una donna attraverso l’amore, l’amicizia, l’ambizione.

Traduzione di Alessandro Storti.

In libreria dal 4 aprile per Fazi.

 

Quasi niente sbagliato di Greta Pavan

La Brianza è una terra di confini incerti, un paesaggio di capannoni dove la devozione al lavoro è tale da essere unico parametro per definire rapporti e identità. Non è così per Margherita, nata negli anni Novanta da una famiglia veneta trasferitasi in Lombardia nel dopoguerra. Per lei il benessere è una chimera, e sogna di trasferirsi a Milano per fare la giornalista e sfuggire a una vita fatta di lavori senza futuro e svuotata dalla minaccia costante della precarietà. Quella del trasferimento è anche l’unica alternativa alla violenza che rischia di renderla tutto ciò che ha sempre rifiutato. Quasi niente sbagliato, premiato con la menzione speciale dal direttivo del premio Calvino 2021, è l’esordio letterario di Greta Pavan.

In libreria dal 21 aprile per Bollati Boringhieri.

 

In cerca di Pan di Filippo Tuena

«Ci aspettiamo che costeggiando l’isola di Paxos si finisca per solcare mari che conducano al tempo anteriore, a quello che precedeva il messaggio funebre, al tempo della presenza vitale di Pan, al mondo di satiri e ninfe dominati da quella divinità e cantati dal poeta». Un narratore bizzarro racconta, con uno stile sinuoso e ipnotico, uno strano viaggio via mare verso l’Oriente e verso epoche diverse, intrecciando il presente col passato. L’uomo che racconta si presenta come un turista tra tanti su una nave da crociera, ma la somiglianza con il poeta Ovidio è lampante. Prova attrazione per una donna che sta ascoltando racconti in una jacuzzi. E se invece la donna è una ninfa? Del resto, lo spirito di Pan si nasconde e si mostra all’improvviso. Quello di Tuena è un invito alla riscoperta del mito e del suo fascino potente.

In libreria dal 7 aprile per nottetempo.

 

Tra noi uomini di Marco Pontoni

C’è Enzo, in cerca di una figura paterna. C’è Andrea, il suo migliore amico, con il quale ha un rapporto di amicizia nato durante gli anni del liceo. C’è Antonio, padre di Andrea, che per Enzo sarà la figura paterna che cercava e che lo instrada verso l’età adulta. Un’età che coincide anche la scoperta dell’amore per Olga, ragazza originale e indipendente. Una storia, questa di Marco Pontoni – finalista alla decima edizione del Calvino –, di tre uomini e di un’amicizia che li lega e attraversa le età, i luoghi, i fraintendimenti, le relazioni con le donne.

In libreria dal 21 aprile per Nutrimenti.

 

L’armonia dei frutti bacati di Roberto Tiraboschi

Alla vigilia della pandemia, tre giovani attraversano una Milano sfolgorante e ubriaca alla ricerca di una direzione da dare alla propria esistenza. Milena vorrebbe diventare un’attrice teatrale ed è in lotta con i propri fantasmi. Sabrina si divide fra più lavori e nel mentre cerca di richiudere una ferita del suo passato. Guglielmo è, invece, un narcisista patologico e riesce a sentirsi realizzato solo grazie a relazioni tossiche. Tutti e tre non si fermano dinanzi a nulla: mentono, tradiscono, rubano le identità degli altri mentre sono alla ricerca della propria.

In libreria dal 13 aprile per Edizioni e/o.

 

Il violino del pazzo di Selma Lagerlöf

Gunnar trascorre il suo tempo lontano da casa a suonare il violino e a trascurare gli studi. Quando viene a sapere che la madre è sul lastrico, decide di tornare e di mettere la testa a posto. Investe i suoi ultimi risparmi per un gregge di capre, poi decimato dall’inverno. Impotente e disperato, Gunnar perde il senno. Diventa un venditore ambulante e vaga per il Paese in compagnia del suo violino come un mendicante allucinato, finché un giorno, preda di strane visioni, non trova riparo in un cimitero. Qui, una volta tornato in sé, si imbatte in una donna morta emersa dalla tomba. Arriva finalmente in Italia Il violino del pazzo, un romanzo di redenzione e solitudine, e finora rimasto inedito di Selma Lagerlöf, la prima donna a ottenere il premio Nobel nel 1909.

Traduzione di Andrea Berardini.

In libreria dal 26 aprile per Iperborea.

 

La ghirlanda. Kristin Lavransdatter. Vol I di Sigrid Undset

Kristin è la figlia di Lavrans, un possidente terriero stimato e molto religioso, ed è una bambina vivace, rispettosa delle convenzioni religiose ma al tempo stesso animata da una forte volontà, straordinaria nella Norvegia medievale per una donna. E tuttavia, la tenacia non è sufficiente a impedire che Kristin venga promessa in sposa a un facoltoso proprietario terriero che lei non ama. Quando Kristin subisce una violenza da un giovane del posto che ne macchia la reputazione, nonostante lei sia la vittima, il matrimonio viene rimandato. A Kristin viene concesso di trascorrere un periodo in convento, qui conosce Erlend, rampollo di una famiglia benestante, ripudiato per aver avuto due figli da una donna sposata. Tra i due nasce una relazione clandestina e non accettata dalla famiglia. A cento anni dalla pubblicazione in Norvegia, e dopo decenni di oblio in Italia, torna con una nuova traduzione il primo volume della trilogia che valse a Sigrid Undset il premio Nobel.

Traduzione di Andrea Berardini.

In libreria dal 28 aprile per Utopia.

 

Città di sogni di Don Winslow

Danny Ryan è in fuga, dopo essere riuscito a scampare alla guerra che ha distrutto il New England. Tutti lo cercano: i mafiosi, l’Fbi, la polizia. Danny ha al seguito il figlio, l’anziano padre e alcuni della sua banda rimasti fedeli. Quando arriva in California, quello che cerca è solo pace, ma i federali lo trovano e lo costringono a far loro un favore che potrebbe renderlo ricco oppure ucciderlo. Intanto a Hollywood si sta girando un film sulla faida che lo vede coinvolto. È qui che conosce e si innamora di un’attrice bellissima con un oscuro passato. Sogni di città è il secondo volume della trilogia che si chiuderà nel 2024.

Traduzione di Alfredo Colitto.

In libreria dal 18 aprile per HarperCollins Italia.

 

Mondo vegetale. Un libro animato per esplorare le meraviglie della natura di Hélène Druvert

Quello di di Druvert è un lussureggiante viaggio nel mondo vegetale, tra alghe e sequoie giganti, alberi tropicali e cactus del deserto e piante carnivore; e attraversa i fenomeni più straordinari che riguardano gli organismi vegetali, come la fotosintesi, la simbiosi tra le specie, la timidezza delle chiome.

Età di lettura: da 8 anni.

In libreria dal 14 aprile per L’ippocampo.

 

Piero fa la Merica di Paolo Malaguti

Quelli come i Gevori hanno un soprannome: i «bisnenti», vuol dire che hanno due volte niente. Per loro partire, più che una scelta, significa buttarsi in un niente diverso, che ancora non si conosce. Nonostante il viaggio che dal Veneto li porterà in Brasile sia tanto lungo. In particolare se questo viaggio Piero, che ha quindici anni, e la sua famiglia lo devono fare su una nave alla fine dell’Ottocento. Con Piero fa la Merica Paolo Malaguti, finalista al Campiello nel 2021 e allo Strega nel 2016, torna in libreria con un romanzo che è il racconto di un’epoca, quelli degli italiani alla ricerca di un futuro migliore nelle Americhe.

In libreria dal 4 aprile per Einaudi.

 

Invasione di campo. Quando la letteratura racconta la Storia di Giorgio van Straten

Negli ultimi tempi assistiamo a una continua invasione della letteratura nel campo della Storia, sia con un ritorno a una dimensione narrativa della Storia, sia con il crescente interesse dei romanzieri verso l’ambito storico, da Cercas a Binet, fino a Scurati. Ma cosa succede quando gli scrittori invadono il campo degli storici? Qual è lo sguardo che ci restituisce la letteratura? E il romanzo può considerarsi strumento adeguato per indagare la realtà? Da Primo Levi, passando per Beppe Fenoglio, fino agli autori di oggi, Giorgio van Straten indaga questa feconda incursione.

In libreria dal 21 aprile per Laterza.

Edmondo Bacci di Chiara Bartola

Di origini veneziane, Edmondo Bacci è stato tra i pochi artisti italiani a raggiungere il successo in vita esponendo nelle maggiori gallerie e musei di tutto il mondo. La Peggy Guggenheim Collection di Venezia rende omaggio a questo artista con una mostra sul periodo più felice, gli anni Cinquanta, che ne segnarono il suo successo internazionale. Al centro della mostra e del volume vi è il nucleo di lavori della serie Avvenimenti, le cui opere furono acquistate da diversi collezionisti americani.

In libreria dal 7 aprile per Marsilio Arte.

 

 

Vite di traverso di Gianluca Liguori

In una Roma fatta di scrittori o aspiranti tali, spacciatori, vecchi partigiani e derelitti a vario titolo, viene ritrovato il cadavere di Simone T., giovane scrittore dell’introvabile Palle scassate. Di lui non si sa molto, solo che aveva un unico vero amico, Rodolfo, e unico vero amore, Silvia. Un romanzo, questo di Liguori, punk e ironico, nichilista e ribelle e che racconta gli stigmi e i tabù di una società profondamente disfunzionale.

In libreria dal 28 aprile per Alter Ego.

La musa scarlatta di Sarah I. Belmonte

Nella Francia della Rivoluzione, Olympe de Gouges è una donna controcorrente: scrittrice di successo e indipendente, vive da sola in una mansarda di fronte al teatro Odéon dove vanno in scena le sue opere, a dispetto dei boicottaggi organizzati dalla Comédie française. Tutto questo, però, non basta a Olympe che desidera una società con più donne come lei. Inizia, perciò, a frequentare i circoli intellettuali parigini e i gruppi segreti di donne ribelli. L’incontro con due uomini molto diversi, e che si trovano ai lati opposti delle barricate, la pone dinanzi alle contraddizioni della sua epoca: e se fosse troppo tardi per salvare tutti?

In libreria dal 18 aprile per Rizzoli.

 

Sott’acqua di Francesco Borrasso

Luca è di ritorno da scuola quando di fronte casa trova un’ambulanza. Il padre gli comunica che la madre è morta. Luca non ci crede, non può essere; lo shock è tale che sviene e quando rinviene c’è qualcosa di strano in lui: sente una pressione sul petto, tutto ciò che lo circonda appare diverso e i movimenti sono più lenti. Luca è sicuro: si trova sott’acqua e si sta trasformando in un pesce. Dopo il funerale, Luca si chiude nel silenzio e su un foglio avvisa il padre che non potrà più parlare perché si è trasformato in un pesce. Quella stessa sera se ne va di casa alla ricerca di sua madre.

In libreria dal 21 aprile per Giulio Perrone editore.

 

Annalena di Annalena Benini

Annalena Tonelli – con la quale Benini condivide il nome – è una donna libera, cresciuta negli anni Sessanta, la prima fra gli amici a ballare il twist, con borse di studio per New York e Boston, e con una laurea in Giurisprudenza. Annalena, però, ha già trovato la sua vocazione a diciannove anni: aiutare i bisognosi. Rinuncia a tutto e lascia Forlì per fondare una missione in Africa fino a essere uccisa perché donna e senza un uomo a fianco. Annalena di Annalena Benini, nuova direttrice del Salone del libro di Torino, è un viaggio personalissimo dentro la forza femminile.

In libreria dal 18 aprile per Einaudi.

 

Robicheaux di James Lee Burke

Dave Robicheaux è un uomo tormentato: tra gli incubi ricorrenti sul Vietnam, la lotta contro l’alcol e la morte inaspettata dell’amata moglie Molly, i suoi pensieri sono sabbie mobili. Nel corso di un’indagine, scopre che potrebbe essere lui stesso l’assassino dell’uomo che ha ucciso Molly. Mentre è intento a ripulire il proprio nome e a dare un significato all’omicidio, Robicheaux conosce uno straordinario cast di personaggi e assiste alla rinascita di forze sociali oscure che minacciano di distruggere tutti coloro che ama. Robicheaux, il personaggio più amato di James Lee Burke, torna in libreria con un romanzo finora inedito in Italia.

Traduzione di Gianluca Testani.

In libreria dal 21 aprile per Jimenez.

 

L’animale della foresta di Roberto Calasso

In tutti gli scritti di Kafka si sente la presenza del Nemico. Ma il suo nome è dichiarato soltanto alla fine, nei tre lunghi racconti di animali – Ricerche di un cane, Josefine la cantante o il popolo dei topi, La tana – che hanno scandito gli ultimi mesi della sua esistenza. Non era un tribunale ubiquo e ferreo, come nel Processo, né un’autorità avvolgente, che poteva condurre a sé e al tempo stesso condannare, come nel Castello. Ma di animali dispersi e brulicanti, sopra e sotto la superficie della terra. L’animale della foresta è tra gli ultimi scritti che Roberto Calasso aveva preparato per la stampa; un saggio breve e denso su una delle sue passioni più grandi: l’opera di Franz Kafka.

In libreria dal 18 aprile per Adelphi.

Blam

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