Libri in uscita a settembre 2023: novità e consigli letterari

 Libri in uscita a settembre 2023: novità e consigli letterari

Con il rientro dalla pausa estiva, settembre si profila come il mese tra i più impegnativi per il mondo editoriale. Tantissime sono le uscite in preparazione; lo noterete anche dalla nostra rassegna mensile, decisamente più corposa di quella agostana. Vanno per la maggiore le opere incentrate sulla narrazione della fine e, in generale, sui grandi temi del presente, dal rapporto nuovo con il mondo del lavoro fino all’eutanasia; troverete anche libri che raccontano il corpo e la crescita, e lo scontro generazionale; saggi filosofici e di critica letteraria, graphic novel di best seller. Buona lettura!

Libri in uscita a settembre 2023: la lista

Cronache della sesta estinzione di Stefano Valenti

Questo libro è il racconto di una rinascita, la storia di un uomo che, come un Robinson Crusoe, sua chimera letteraria, vive solo e senza niente. Cionondimeno anche lui troverà la forza per fuggire dall’isola di solitudine su cui è finito. Stefano Valenti, tra gli autori italiani contemporanei più interessanti del panorama letterario, nonché vincitore di numerosi premi fra cui anche il Campiello Opera prima, ha lavorato a questo libro per quasi dieci anni, un romanzo per noi sopravvissuti alla crisi e pronti, dopo la “sesta estinzione”, per una nuova vita.

In libreria dal 22 settembre per il Saggiatore.

 

Grande Oceano di Fabien Grolleau e Thomas Brochard-Castex

Un evento catastrofico ha causato lo sprofondamento delle terre e ha dato vita a un nuovo continente, indiviso e acqueo, chiamato «Grande Oceano». Forse, nonostante le onde popolate da mostri marini e le tante società galleggianti, la terraferma esiste ancora. Un graphic novel, a metà tra incisione e gekiga, che parla di speranza a dispetto della fine imminente, e anche di amore tra padre e figlio, tra passato e futuro.

Traduzione di Sara Prencipe.

In libreria dal primo settembre per add editore.

 

Quando i diavoli si svegliano dèi di Jón Kalman Stefánsson

Protagonista di questa raccolta in versi di Jón Kalman Stefánsson è la quotidianità, vissuta in una stanza ai confini del mondo, a Reykjavík, con le faccende da sbrigare, la confusione dei vicini e i fiordi in lontananza. Ma anche in questo luogo apparentemente protetto irrompe il dolore e assume le forme delle grandi tragedie del nostro tempo: i ghiacciai che si sciolgono, i mari punteggiati di plastica, i naufragi al largo della Sicilia, un attentato terroristico, il campo profughi di Lesbo. In un mondo così le poesie finiscono allora per essere «notizie dalla vita» che la morte non può sconfiggere.

Traduzione di Silvia Cosimini.

In libreria dal 13 settembre per Iperborea.

 

La culla sull’abisso Maria Sardella

L’innalzamento delle acque rimpicciolisce le nazioni che chiudono le frontiere ed espellono tutti gli stranieri. Carlo è costretto a tornare in Italia. Anche la vita del suo paese è mutata: si vive difesi e, nello stesso tempo, assediati dalla linea che separa la terra dal mare. Un incubo costante in cui però a Carlo succede di innamorarsi di Aziza e di incontrare un bambino a cui presterà il suo aiuto, sicuro che la vita va preservata fintanto che c’è.

In libreria dal 27 settembre per Transeuropa.

 

Il capo di Francesco Pacifico

Un romanzo che, nell’età del quiet quitting e delle grandi dimissioni, indaga il modo in cui sta mutando il nostro rapporto con il lavoro. Protagonista è Gaia, che ha subìto un abuso sul lavoro e che, durante una passeggiata notturna, racconta a Francesco cosa è accaduto. Da anni Pacifico si occupa attraverso la scrittura di decostruire il privilegio di classi e di genere, e questo romanzo è un punto essenziale della sua ricerca perché riflette sul potere, sul desiderio e sulla manipolazione, sia questa intellettuale o economica, oppure ancora letteraria.

In libreria dal 5 settembre per Mondadori.

 

Faune di Christiane Vadnais

Siamo in un mondo distrutto da inondazioni e inquinamento, e popolato da un parassita che uccide le creature che attacca. La natura, in questo panorama, è rigogliosa e brutale, e allo stesso tempo affascinante e terrificante; elimina i confini con l’uomo e ne invade ogni spazio. La biologa Laura si muove tra fiumi che straripano, sotto lune verde tossico, tra villaggi ricavati da relitti di imbarcazioni e persone divenute oramai ibridi tra umano e animale. La missione della biologa è catalogare queste nuove forme di vita, e comprendere una natura che, per sopravvivere al cambiamento climatico, impone il proprio stato selvaggio. In questa sensuale e onirica opera di climate fiction, che ricorda quelle di Jeff VanderMeer, Christiane Vadnais ci mostra un ipotetico futuro non molto distante.

Traduzione di Piernicola D’Ortona.

In libreria dal 6 settembre per Codice.

 

La separazione del maschio di Francesco Piccolo e Fumettibrutti

Il maschio protagonista di questo romanzo è un genitore attento e un marito premuroso, ma è anche un poligamo compulsivo. La sua è una vita avvitata alla menzogna, all’Edonismo e all’autoindulgenza. Il romanzo di Francesco Piccolo, audace e di grande successo, diventa un fumetto; il percorso resta lo stesso: una via verso l’introspezione sui temi della fedeltà, dell’amore, della famiglia.

In libreria dal 12 settembre per Feltrinelli Comics.

 

After man. Una zoologia del futuro di Dougal Dixon

Dopo l’estinzione dell’umanità, quali strani animali potrebbero popolare la Terra? È la domanda che Dougal Dixon, paleontologo e geologo britannico, si è posto quarant’anni fa quando fu pubblicato questo saggio per la prima volta, ottenendo grande successo di critica. In questa nuova edizione che celebra il quarantesimo anniversario, Dixon rivisita la sua opera più importante sulla base delle recenti scoperte scientifiche con schizzi e materiale di produzione inediti.

Traduzione di Ilaria Oddenino.

In libreria dal 14 settembre per Moscabianca.

 

La chiave di Berlino di Vincenzo Latronico

In questo romanzo di formazione, personale e generazionale, Vincenzo Latronico narra una storia che è anche europea. «Nessun’altra città è così piena di vuoto»: alle soglie del nuovo millennio i grandi vuoti storici di Berlino si riempiono con i sogni di un’intera generazione che da tutta Europa si è trasferita qui. Molti sono naturalmente anche gli italiani, fra i quali Vincenzo Latronico, venuto qui più che ventenne e senza una vera ragione, e che parlando di Berlino finisce per parlare di una generazione tutta.

In libreria dal 5 settembre per Einaudi.

 

Sangue cattivo di Beatrice Galluzzi

Beatrice è difettosa; è cresciuta nella periferia romana con un padre lunatico e squilibrato al punto da apparire comico e del quale è sicura di aver ereditato la follia. Quando, con la morte del padre, il presente pare aprirsi a un nuovo inizio, Beatrice deve fare i conti con la scoperta di una malattia autoimmune e con una quotidianità piegata alle esigenze ospedaliere. Il dolore, di questo Beatrice ne è convinta, è meritato. Un’idea contrastata a colpi di ironia e caricature mitologiche che conducono a un lieto fine o a qualcosa che gli assomiglia.

In libreria dall’11 settembre per effequ.

 

La verità e la biro di Tiziano Scarpa

«Tutto quello che non si può dire perché ferirebbe chi ci vuole bene, perché ci metterebbe in cattiva luce, perché non è il caso, perché chi me lo fa fare, perché la vita è già pesante così, perché non occorre complicarla, perché sì, perché no, perché…». Difficile trovare qualcuno che ci dica la verità, visto che siamo noi stessi i primi a evitarla. Eppure non fa che inseguirci: è indelebile come la penna biro su un taccuino. La verità e la biro non assomiglia a nessuno dei romanzi di Tiziano Scarpa; è allo stesso tempo una confessione, un saggio, un memoir, una riflessione sui nostri desideri e su quest’epoca che ci vuole trasformare in esibizionisti e gladiatori.

In libreria dal 12 settembre per Einaudi.

 

La filosofia a fumetti di Michael F. Patton e Kevin Cannon

Se pure voi avete amato la serie di Storia a fumetti firmata da Enzo Biagi, allora apprezzerete questo libro. Raccontare idee difficili con semplicità: è ciò che fa La filosofia a fumetti. Da Socrate a Spinoza, fino a Nietzsche e a Turing, sono gli stessi protagonisti a narrare le loro idee, le più importanti del pensiero occidentale.

In libreria dal 26 settembre per Blackie edizioni.

 

Operaprima di Simone Salomoni

Operaprima è il titolo della prima opera, appunto, di Simone Salomoni, fra gli altri, docente della Bottega di narrazioni fondata da Giulio Mozzi. A essere narrata qui è la vita di un pittore quarantenne, in attesa della grande svolta che arriva quando Marie Bertrand, avvocata francese, diventa sua dirimpettaia e affitta per l’estate una porzione della casa. Con lei vive Simone Salomoni, nato da una relazione passata e non ancora maggiorenne. Marie resta affascinata dal pittore, tenta di sedurlo ma senza successo, e dopo l’acquisto di alcune opere, gli commissiona il ritratto del figlio Simone. Tra il pittore e il ragazzo si instaura poco alla volta un rapporto di complicità e confessioni: i conflitti con la madre, la carriera che non parte, la passione per la scrittura, ma anche gli abusi e l’autolesionismo di Simone sono alcuni degli argomenti affrontati. Il pittore pare voler diventare guida per il ragazzo, ma alle prese con l’ossessione di ritrovare l’ispirazione artistica, istigherà Simone a sfigurarsi il bellissimo volto, convinto così di diventare al tempo stesso artista e opera.

In libreria dal 26 settembre per Alter Ego.

 

La musica del futuro di Katerina Poladjan

L’11 marzo 1985 Gorbaciov diventa segretario generale del Partito comunista dell’Urss. Quello è l’inizio di una svolta epocale che nessuno sospetta. Nella distesa siberiana, migliaia di chilometri a est di Mosca, nonna, madre, figlia e nipote vivono in un piccolo e fatiscente edificio comunitario. Tutti tirano a campare e vivono una quotidianità immutabile, ferma in un eterno presente. L’ingegnere della porta accanto cerca di dare ordine alla propria esistenza dividendo tutti i suoi averi in varie scatole; Varvara, da quasi trent’anni, aiuta a far nascere i bambini; Maria lavora in un museo e sogna di fare carriera, di viaggiare e di innamorarsi; Janka ama la musica, una musica che sua nonna non capisce, e tiene piccoli concerti nella cucina di casa. La musica del futuro è la storia di quattro vite, sul punto della svolta, affacciate su un nuovo inizio.

In libreria dal 19 settembre per Sem.

 

Come la neve di un giorno. Una visione di Nada Malanima

Elba, il cui nome un tempo era Domenica, vive in un luogo lontano, separato dalla vita, un luogo che lei chiama Villa Incanto e che è senza tempo, perché tutto accade lentamente e insieme immediatamente: qui Elba ripercorre la propria storia e da qui, in un modo tanto naturale quanto apparentemente impossibile, continua a parlare con l’adorata sorella più piccola, Elena; da qui segue il padre, chiamato da tutti «il professore», e Jonathan, l’unico uomo che abbia veramente desiderato; qui infine, nella musica del pianoforte di lei, rincontrerà sua madre, una celebre pianista da cui non si è mai sentita compresa né amata.

In libreria da settembre per Atlantide.

 

Le ombre bianche di Dominique Fortier

Una vita può misurarsi anche in poesie, allo stesso modo in cui si contano le sillabe in un alessandrino? E poi, cosa resta di noi quando ce ne andiamo? Alla sua morte, Emily Dickinson lasciò centinaia di testi scarabocchiati su ritagli di carta che la sorella Lavinia affidò a Mabel Loomis Todd, l’amante del fratello, per la pubblicazione. Senza di loro, nessuno avrebbe mai conosciuto questa straordinaria opera fantasma. Le ombre bianche riprende lì dove si era interrotto Le città di carta, e narra la storia improbabile – e per certi versi miracolosa – di come un libro sia nato anni dopo la morte della sua autrice.

Traduzione di Camilla Diez.

In libreria da settembre per Alter Ego.

 

Rozanov dal libro «L’intreccio come fenomeno di stile» di Viktor Šklovskij

Il formalismo russo, di cui Viktor Šklovskij è considerato fondatore, ha contribuito a produrre, agli inizi del Novecento, uno sguardo che interroga la letteratura dall’interno: la domanda non afferisce più al significato dell’opera, ma al modo in cui è stata realizzata. Šklovskij isola un elemento, l’intreccio, e vi dedica una ricerca che durerà tutta la vita. L’intreccio ha una funzione ambivalente: è la somma dei procedimenti di costruzione dell’opera e la disintegrazione della fabula; è un «fenomeno di stile» e, allo stesso tempo, il principio di manipolazione e assoggettamento del materiale di cui l’opera si compone. Nei testi del saggista, scrittore e filosofo religioso Vasilij Vasil’evič Rozanov (1856-1919), Šklovskij intravede una forma nuova: una prosa «senza intreccio», in cui l’autore sconfessa i temi tradizionali dei classici russi e, attraverso l’utilizzo del frammento, arriva a rivelare i procedimenti della letteratura e che coincide con il tentativo di «uscire dalla letteratura», di liberare, cioè, il materiale dagli automatismi della finzione letteraria. Rozanov, la cui stesura avviene negli anni appena successivi alla Rivoluzione d’ottobre, è il quarto titolo della collana Ostranenie.

Traduzione e postfazione di Maria Zalambani.

In libreria dal 6 settembre per Wojtek.

 

La vita altrove di Guadalupe Nettel

Dopo La figlia unica (La Nuova Frontiera, 2020), arriva in libreria, in anteprima mondiale, il nuovo libro di Guadalupe Nettel. In questa raccolta di racconti, i protagonisti si ritrovano improvvisamente scacciati dalla loro vita e per ragioni diverse: l’amore, il lavoro, la famiglia, il clima, ma anche solo per caso. Il risultato è sempre uguale: la realtà è messa sottosopra e loro sono costretti a piegarsi a circostanze inaspettate. Un’adolescente incontra in ospedale un parente che si era allontanato e scopre un segreto che la riguarda; in piena crisi professionale, un attore ruba la vita di un rinomato regista teatrale; un uomo scopre una misteriosa porticina rosa vicino casa e, da quel momento, il suo matrimonio cambia irrimediabilmente.

Traduzione di Federica Niola.

In libreria da settembre per La Nuova Frontiera.

 

Sanguigna di Gabriela Ponce

Sanguigna di Gabriela Ponce narra, dalla prospettiva del suo corpo, la crisi di una donna che si è appena separata, funestata dal ricordo del fratello, morto in un incidente stradale, e affetta da una particolare forma di avversione-ossessione per i buchi. I fluidi, il godimento, il dolore sono il centro e l’origine di tutto il romanzo, scritto con una prosa viscerale e vertiginosa, che attinge a piene mani dal body horror, viatico per esplorare temi femministi attraverso la narrativa, tipico della letteratura latino-americana contemporanea.

In libreria da settembre per Cencellada edizioni.

 

L’Alchimista. Graphic novel di Paulo Coelho

È stato tradotto in ben 56 Paesi e ha venduto oltre cento milioni di copie in tutto il mondo: stiamo parlando di uno dei libri più famosi degli ultimi anni: L’Alchimista. Grazie a DreamMaker No. 9, un gruppo di disegnatori guidati dalla cinese Liu Xiaoying, il romanzo di Coelho si fa graphic novel. Qui il disegno dal segno orientale si unisce alla forza ispirazionale dell’opera originale, per rivivere il viaggio dell’indimenticabile Santiago, il protagonista creato da Coelho.

Illustrazioni a cura di DreamMaker No. 9.

In libreria dal 26 settembre per La nave di Teseo.

 

La casa del mago di Emanuele Trevi

Dopo la vittoria nel 2021 dello Strega con Due vite (Neri Pozza, 2020), Emanuele Trevi torna in libreria con il romanzo suo più personale. L’occhio è puntato sulla sua famiglia, e in particolare su suo padre Mario Trevi, celebre e riservato psicoanalista junghiano. Per il figlio Emanuele, il padre è il «mago», un guaritore di anime. Alla sua morte lascia in eredità un appartamento-studio che nessuno vuole acquistare, e nel quale il figlio decide di trasferirsi, in un’atmosfera inquieta e feconda. In questo modo prova a sciogliere (o ad approfondire?) l’enigma del padre.

In libreria dal 5 settembre per Ponte alle Grazie.

 

L’evento nell’epoca della sua riproducibilità tecnica di Tommaso Pincio

Aldilà delle spudorate aspirazioni del titolo, frutto di un’incoscienza di gioventù, quello che segue non è né vuole essere un saggio filosofico e neanche letterario. Parla sì anche di Walter Benjamin e di temi che ha affrontato – della fotografia soprattutto – ma va considerato un esperimento di memoria o per meglio dire di fotografia della mente. È stato pensato a lungo, sebbene la sua stesura sia durata ventuno giorni soltanto. Un tempo deciso in partenza, come il tempo di esposizione quando si scatta una foto.

In libreria dal primo settembre per il Mulino.

 

La guerra non torna di notte di Vincenza Alfano

L’esistenza di Cenzina è segnata fin dall’adolescenza: cresciuta da uno zio ricco che trova per lei un buon partito, sarà moglie e madre nella Napoli borghese. Eppure, per via dell’abbandono materno, l’inquietudine devia continuamente la traiettoria e diluisce le piccole felicità quotidiane. Quando arriva la guerra, suo marito Pasquale sembra avere tutte le risposte: si tratta di prendere le parti dei più forti, i fascisti, e poi di sopravvivere indenni al conflitto. È per questo motivo che si trasferiscono in una casa più sicura davanti al mare. Ma nell’estate del ’43 il destino li raggiunge nella forma di due aviatori polacchi ed ebrei caduti con l’aereo. Cosa fare: condannare due esistenze o rischiarle tutte?

In libreria dall’8 settembre per Solferino.

 

Chiodi di Antonio Schiena

«Chi fa le cose per rabbia non ha paura». Marco frequenta le medie e non ha mai conosciuto suo padre. È un ragazzino chiuso e molto solo che si sente brutto e incapace di fare qualsiasi cosa: anche per questo, forse, i suoi compagni lo prendono in giro. Ogni giorno che passa, la rabbia cresce e Marco riesce sfogarla solo prendendosela con un Pinocchio di legno lasciato dal padre e scontrandosi spesso con sua madre, da cui non si sente capito. Quando in classe lo sfidano a entrare di notte nel cimitero del paese per il tradizionale rito di passaggio che spetta a tutti i ragazzini del luogo, Marco accetta la provocazione, ma la sfida non va come previsto. Un romanzo di formazione cupo e drammatico.

In libreria dal 26 settembre per Fazi.

 

Quattro giorni o sempre di Sabrina Gabriele

Siamo a una festa di matrimonio newyorchese. Fra gli ospiti ci sono Vittoria, venuta da Londra insieme alla sfacciataggine della sua giovinezza, ed Elettra, triestina, borghese, con una vita coniugale consolidata. Già dal momento delle presentazioni tra le due nasce un amore assoluto, primitivo ed eterno. Il tempo delle due amanti si dilata quindi nelle distanze, attraverso le maggiori capitali europee, si insinua fra le persone coinvolte nelle loro vite, si snoda in un prima e in un dopo.

In libreria dal 27 settembre per Edizioni e/o.

 

Cronache della mia fame di Claire Kohda

Lydia ha fame, ha ventitré anni da molto tempo e ha sempre voluto provare sashimi, ramen, onigiri con umebosh… tutto quello che suo padre amava mangiare. E poi ancora gelati, torte e gli ortaggi coltivati dagli altri artisti come lei, nel complesso di loft in cui dovrebbe solo lavorare, ma in cui segretamente vive. Eppure, Lydia non può mangiare nessuna di queste cose. Il suo corpo non funziona come quello degli altri. L’unica cosa che riesce a digerire è il sangue, ma procacciarsi sangue fresco di maiale a Londra – dove si è trasferita da quando si è separata dalla madre, vampira pure lei – sembra oltremodo complicato. Per non parlare di tutti gli umani che conosce e che sarebbero le sue prede naturali. Ma Lydia non se la sente di nutrirsi di loro e finisce per passare le notti a fare binge watching di Buffy The Vampire Slayer e video di ragazze che mangiano su YouTube, e a riflettere sul suo vero posto nel mondo.

In libreria dal 5 settembre per HarperCollins Italia.

 

Demolition Job. Lettere all’usurpatore di Alfredo Zucchi

In un’alternanza fra sviluppo dell’azione e riflessione teorica, in Demolition Job, Alfredo Zucchi sceglie la via dell’accumulazione e dell’esplosione formale per raccontare aspetti come l’autorità e la morte, il desiderio e l’amore, il sogno e il linguaggio. Cinque racconti in cui le voci delle singole storie scavalcano i confini che le separano ribellandosi al narratore e scrivendo di sé.

In libreria dal 13 settembre per Edicola edizioni.

 

Denti di latte di Silvia Calderoni

Denti di latte, romanzo d’esordio di Silvia Calderoni, racconta il tempo dell’infanzia, quello dei denti di latte e dello stupore, un tempo che non passa, si dilata, invece, come in un incantesimo. Agli occhi della protagonista di questa storia la realtà si profila come uno spaventoso oggetto di indagine, nulla è in fondo come sembra, tutto va studiato, analizzato, sezionato.

In libreria dal primo settembre per Fandango.

 

Una donna nell’ombra. Le memorie di Gina Lombroso di Silvia Di Natale

Essere la figlia di Cesare Lombroso, l’antropologo, psichiatra e criminologo di fama mondiale: questo è Gina. Lei cresce a Torino, nell’ambiente anticonformista della colta famiglia ebrea, e a dodici anni inizia ad aiutare il padre nel suo lavoro di studioso e divulgatore. Gina ha capacità intellettuali non comuni, eppure i genitori tardano a riconoscerle, tanto sono abituati a ritenerla soltanto una bambina buona che si prende cura degli altri. Gina vorrebbe studiare Medicina, ma finisce per iscriversi a Lettere, perché lo studio della Medicina è considerato disdicevole per una ragazza come lei. In questa scelta risiede tutto il suo dramma: abituata com’è a subordinare le proprie esigenze a quelle degli altri, pur di non dispiacere nessuno. Una condizione che si porterà dietro tutta la vita, anche con il marito Guglielmo Ferrero. Con questo libro, Silvia Di Natale inventa un nuovo modello di romanzo storico e ci restituisce le vicende personali di un’intellettuale eccezionale eppure così tanto vicina a noi.

In libreria dal 5 settembre per Clichy.

 

Dove c’è più luce di Sualzo

Il signor Voynich è un apprezzato libraio antiquario, la cui vita è stata sconvolta dall’abbandono della moglie che, dopo un’amnesia, lo ha dimenticato. Il signor Voynich trascorre perciò le sue giornate spiando la moglie e cercando di farle tornare la memoria. Reso cinico da ciò che gli è successo durante la vita, l’uomo è scortese con tutti, salvo con suo nipote Carlo e con Anna, l’anziana assistente della sua libreria. Un giorno, però, entra in negozio una ragazza che vorrebbe stimare un libro, e il signor Voynich, per quanto cerchi di mascherarlo, resta colpito da lei.

In libreria dal 5 settembre per Tunué.

 

Koala di Lukas Bärfuss

«Koala» è il soprannome di un uomo schivo e indolente, che un giorno decide di togliersi la vita. Il fratello minore è Lukas Bärfuss, che comincia a farsi domande, interpella amici, casi clinici e antiche saggezze. Il racconto cede al fascino di quel soprannome e arriva fino in Australia. Romanzo autobiografico atipico e al tempo stesso resoconto d’avventura, con Koala, Bärfuss si interroga sul rapporto potente fra umano e animale, e difende i motivi dietro alla libertà di rinunciare.

Traduzione di Margherita Carbonaro.

In libreria dal 15 settembre per L’orma editore.

 

Patience di Daniel Clowes

Patience è un meraviglioso compendio di tutto il percorso artistico di Daniel Clowes che arriva in libreria in una nuova edizione arricchita da una lunga intervista all’autore, una raccolta di disegni inediti. Un libro d’amore e di viaggi nel tempo, tra noir e fantascienza retrò, che si interroga sui grandi temi esistenziali. «È innegabile che dobbiamo includere Clowes in quel novero di autori americani che tra la fine del Novecento e l’inizio di questo secolo hanno reinventato l’immaginario suburbano americano come un luogo dell’anima, come se non ci fosse nemmeno da raccontare la distruzione di un sogno, ma solo il tentativo di abitare certi incubi» (dalla postfazione di Veronica Raimo).

Traduzione e postfazione a cura di Veronica Raimo.

In libreria dall’8 settembre per Coconino.

 

Omero è stato qui di Nadia Terranova

A unire le otto storie di questo libro è quel sottilissimo lembo d’acqua che separa Messina da Reggio Calabria. Scilla e Cariddi e la loro avversa fortuna, Dina e Clarenza che con coraggio hanno difeso Messina dall’attacco dei nemici, Ulisse ammaliato dalle Sirene, Cola Pesce in carne, ossa e squame: sono alcuni dei personaggi che da un passato lontano arrivano fino a noi, sono storie da custodire e raccontare ancora e ancora, affinché non vengano dimenticati. L’omaggio di Nadia Terranova alla sua città, Messina, e al suo mare.

Età di lettura: da 10 anni.

Illustrazioni di Vanna Vinci.

In libreria dal 13 settembre per Bompiani.

 

Romeo e Rosalina di Natasha Solomons

Quando Romeo la vede per la prima volta è subito amore. Intorno a loro la festa si muove, in un turbinio di vesti variopinte, musica e vino, ma Romeo Montecchi non vede che lei. Tra le loro famiglie è in corso una faida antica le cui origini a Verona nessuno ricorda più. Qualsiasi relazione fra loro sarebbe considerata scandalosa. Lei è Rosalina Capuleti e conosce l’amore così, proprio lei che è destinata al convento. Ma quando Romeo le chiede di mentire, rubare, tradire, in Rosalina si insinua il dubbio: e se Romeo non fosse chi dice di essere? Qualcuno aveva tentato di avvertirla tuttavia lei, prima, era incapace di vedere. E intanto Romeo, scordate per un attimo le promesse fatte, ha già rivolto le sue attenzioni a un’altra Capuleti.

Traduzione di Alessandro Zabini.

In libreria dal 12 settembre per Neri Pozza.

 

Romanzo senza umani di Paolo Di Paolo

Mauro Barbi cammina da solo lungo le rive di un enorme lago tedesco. Si è messo in viaggio all’improvviso e ha con sé un post-it tutto stropicciato con una strana lista di nomi. È alla ricerca di persone che non vede da molto tempo con la pretesa di riprendere i rapporti interrotti, di far coincidere i ricordi altrui con i suoi. Un’impresa che è una piccola era glaciale privata, tale da averlo lasciato solo, e ora vuole sapere perché. Questo grande lago a cui ha dedicato anni di studio forse può essere la risposta. Immagina il ghiaccio che lo copriva quattro secoli prima, nel 1573. Un anno straordinario; com’è che la gente se ne uscì allora da quel freddo? E come ne può uscire Barbi?

In libreria dal 19 settembre per Feltrinelli.

 

Grande meraviglia di Viola Ardone

Questo romanzo di Viola Ardone chiude un’ideale trilogia del Novecento, assieme a Il treno dei bambini e a Olivia Denaro. Elba è il nome di questa protagonista che ha vissuto la sua infanzia in manicomio insieme a sua madre. Poi quest’ultima è scomparsa e a Elba non è rimasto che diventare grande, proprio lì in quel posto tra medici e pazienti. Finché uno psichiatra, Fausto Meraviglia, non decide di tirarla fuori dal manicomio, anzi di eliminarli, i manicomi; in fondo, è quanto prevede la legge Basaglia, entrata in vigore neanche da qualche anno. Il dottor Meraviglia porta Elba a casa sua, la tratta come una figlia e con lei impara la forza e il peso della paternità, lui che un buon padre non lo è mai stato. Con Grande meraviglia, Ardone scrive un romanzo di formazione e racconta il rapporto di una ragazzina con l’uomo che decide di liberarla.

In libreria dal 19 settembre per Einaudi.

 

L’incendio di Cecilia Sala

Kateryna ha 28 anni, è stata una modella e i suoi amici sono sparsi per l’Europa. All’inizio del 2022 spera che in Ucraina scoppi la guerra. Oggi Kateryna è un soldato. Assim invece ha 23 anni e studia Ingegneria aerospaziale all’università di Teheran. Da quando Mahsa Amini è morta, con il suo gruppo ha iniziato a scrivere il nome di Mahsa nei bagni e nei treni. Nabila è campionessa di kick boxing, è lesbica ed è una fedele conservatrice della Repubblica islamica, ma la vicenda della ragazza fermata in stazione per il velo malmesso e poi riconsegnata morta ai familiari è per lei un’atrocità. Zarifa appartiene a una generazione cresciuta su presupposti incompatibili con le regole integraliste e che rifiuta di considerare il movimento dei talebani il proprio destino. Questi sono soltanto alcuni dei protagonisti raccontati da Cecilia Sala che li ha seguiti tra le feste e le bombe.

In libreria dal 12 settembre per Mondadori.

 

Scrivere storie fantastiche a cura di Alessandra Minervini

Il filo che unisce le diciotto storie di cui è composta questa raccolta di racconti curata da Alessandra Minervini è la meraviglia. La meraviglia di scoprire angolazioni inaspettate nella quotidianità. La meraviglia che si palesa nella letteratura delle piccole cose. La meraviglia è nello sguardo del puro, del bambino, del precursore, del visionario. Gli autori e le autrici di questo libro hanno riletto e riscritto storie fantastiche come Il mare non bagna Napoli di Anna Maria Ortese o Trilobiti di Breece D’J Pancake e tante altre. I racconti sono di Nicole Zoi Gatto, Gabriele Ajello, Ilaria Amoruso, Margherita Lomangino, Emma Cannavale, Micaela Di Trani, Cristian Attolico, Antonella De Biasi, Alessia Incampo, Palmina Colella, Arianna Corsini, Bianca Favale, Milena Pesole, Carola Maselli, Gius Petruzzi, Sissi Patruno, Manuela Gessica Montanaro e Sara Maria Serafini.

In libreria dal 25 settembre per Le Flaneurs.

Blam

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