8 libri ambientati a Roma da leggere assolutamente (e qualche classico da non perdere)

 8 libri ambientati a Roma da leggere assolutamente (e qualche classico da non perdere)

Un panino con la porchetta, il Tevere, di là, che borboglia, mentre di qua c’è il Cupolone e il silenzio dei suoi secoli. Lo avrete capito, siamo a Roma, siamo nella città eterna. Ecco alcuni romanzi ambientati a Roma che vi faranno perdere fra i suoi vicoli.

Primo venne Caino di Mariano Sabatini

È il secondo della serie riguardante le vicende investigative del giornalista Leo Malinverno che, dopo “L’inganno dell’ippocastano” (una storia che indaga le vicende più scure entrando, per caso, nei retroscena della politica romana), questa volta si mette sulle tracce del Tatuatore, un serial killer con la mania di asportare i tatuaggi alle sue vittime. Un noir dallo sfondo psicologico che destabilizza e intriga e di cui ci siamo già occupati qui. Da non perdere, soprattutto perché a breve uscirà il terzo romanzo della serie.

La strada per Roma di Paolo Volponi

È un romanzo rimasto inedito per una trentina d’anni prima di trovare la pubblicazione. Ambientato negli anni immediatamente successivi alla Seconda guerra mondiale, narra le vicende di un giovane di Urbino che si laurea in Giurisprudenza (proprio come l’autore) per poi lasciare il luogo natio per Roma. È una storia di amicizia che al tempo stesso fotografa un’intera generazione.

Che la festa cominci di Niccolò Ammaniti

Siamo nel cuore della Roma bene, ci sono starlette, scrittori, palazzinari, gente dello spettacolo e poi c’è una festa a Villa Ada che è l’evento degli eventi, partecipare significa far parte del giro di quelli che contano. Ammaniti qui mette in scena ciò che è la rappresentazione di un’Italia che pochi anni dopo ritroveremo ne La grande bellezza di Sorrentino. Un romanzo del 2009 purtroppo ancora attualissimo.

Calafiore di Arturo Belluardo

Calafiore ha fame, ha sempre fame. È un perdente, è un bulimico, ossessionato dal cibo. Spinto dalla sua compagna, intraprende una serie di fallimentari tentativi per perdere peso e invece finisce per perdere nella vita, sempre. Cercherà il riscatto partecipando al Guiness per chi mangia più tramezzini. È una storia che vi sazierà fino a farvi stare male.

Assassinio a Villa Borghese di Walter Veltroni

Come suggerisce già il titolo, siamo a Villa Borghese. Il sindaco fa aprire un commissariato al suo interno. Pochi giorni dopo l’inaugurazione viene scoperto un cadavere. Un giallo ambientato in una Roma vista con gli occhi di un Walter Veltroni che è anche, e soprattutto, una dichiarazione d’amore alla sua città.

La profezia dell’armadillo di Zerocalcare

Benché ne abbia le sembianze, non si tratta di un fumetto. Abbiamo scelto la prima tavola illustrata dell’artista romano, soprattutto per chi di voi non ha ancora letto nulla di Zerocalcare le cui storie trasudano romanità da qualsiasi poro. Non si può dire Zerocalcare senza dire anche Roma, o per meglio dire, Rebibbia. Già, prendete quindi un ragazzo qualunque, uno di quelli cresciuti nella generazione degli anni ’90, di quelli che si è beccato le crisi di questo secolo in piena faccia e saprete di che storie stiamo parlando, storie di ragazzi che cercano di camminare in equilibrio sui cornicioni smozzicati di vecchi palazzi, alla periferia della vita sociale, fra i tetti in eternit e i sogni appesi come panni bucati.

Suburra di Giancarlo De Cataldo e Carlo Bonini

Qui va in scena un circo fatto di prostitute, politici corrotti, criminali, uomini di chiesa, giornalisti. Il destino di ciascun personaggio si intreccia restituendo il volto di una Roma “cruda e dissoluta, che ama e non perdona”.

ROMA. Questa non è una guida turistica di Chiara Tescione

Si tratta di una guida turistica sui generis realizzata da Chiara Tescione, illustratrice che abbiamo anche ospitato in occasione del racconto della domenica “Vuoti a perdere” di David Valentini e che potete trovare qui.
La guida conduce il lettore, attraverso le leggende che gravitano attorno alla Capitale, lungo percorsi alternativi a quelli normalmente proposti dalle guide turistiche offrendo anche l’occasione di svolgere, al termine di ogni capitolo, attività creative (sulla falsa riga di Keri Smith) in modo da indurre il lettore a realizzare la propria mappa personale della città.

I libri classici ambientati a Roma

Se fin qui vi abbiamo fatto scoprire alcune chicche, tra i libri ambientati a Roma non possono di certo mancare i classici. Ecco qui una lista in continuo aggiornamento:

– Quer pasticciaccio brutto de via Merulana di Carlo Emilio Gadda
– Non ti muovere di Margaret Mazzantini
– Ragazzi di vita di Pier Paolo Pasolini
– La noia di Alberto Moravia
– Ladri di biciclette di Luigi Bartolini
– Angeli e Demoni di Dan Brown
– Il piacere di Gabriele D’Annunzio
– Addio a Roma di Sandra Petrignani

Foto di Booth Kates da Pixabay

Valeria Zangaro

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