Che prezzo fa la tristezza? «Advertisement of Melancholy» è il racconto di Erica Mazzi

 Che prezzo fa la tristezza? «Advertisement of Melancholy» è il racconto di Erica Mazzi

Illustrazione di VecchiaJane

Quanto sei triste? Non so, direi circa 300 euro a settimana.

La mia tristezza è densa e dolciastra come i cioccolatini da 7 euro a scatola. Due scatole sono per la Befana, cioè per me. Se poi la tristezza mi graffia la gola mi servono quelli con la granella di nocciole da 5 euro al pacchetto, ma anche l’apparenza conta e non posso fare a meno dei 6 euro di biscotti al burro che sembrano fatti a mano e sono confezionati con un nastro rosso. Siccome la mia tristezza è un po’ banale, ci aggiungo altri 3 euro di biscotti alla cannella, che sono industriali e si vede. 7+7+5+6+3=28. Ci sarebbe anche una tavoletta in offerta, la mia tristezza è scontata. La cassiera mi dice che sono triste 29 euro e 99.

Però non è finita, la mia tristezza ha bisogno di spiegazioni e distrazioni, allora ecco uno dei tanti libri che volevo leggere da tempo e che non posso fare a meno di accumulare tra le mensole. Il più economico viene 18 e 90, spedizione inclusa. Acquista ora. Potrebbe interessarti anche questo o quello, altre persone tristi come te li hanno acquistati tutti e due. Acquista ora. La mia tristezza si spiega con 56 euro e 70.

Il problema è che non basta essere tristi dentro, bisogna darlo a vedere anche fuori. E dopo un’ora a provare e riprovare le stesse scarpe tristi ma comode, oltre quelle tristi e dolorose, scelgo di prenderle tutte e due. Me lo posso permettere, in fondo il lavoro serve a questo, a tamponare la tristezza. Comunque ci ho provato a provarmi delle scarpe felici, ma una volta indossate sono diventate subito tristi, e allora ho deciso di prenderne due paia che fossero tristi veramente. Se devi essere triste almeno fallo bene, e con stile. Con lo sconto sono 126 euro e 98 di passi tristi.

Ma per camminare nella nebbia con stivaletti tristi e silenziosi ci vuole anche l’abbigliamento giusto e che si intoni allo stato d’animo. Però non mi piace fare shopping, preferisco comprare le cose che mi servono quando ne ho bisogno, così ogni volta che mi sento scoperta, fredda, inadeguata, posso correre ai ripari con un acquisto d’emergenza. Non che il suono del contactless mi risolva la tristezza, ma almeno mi rimborsa con una pallida consolazione momentanea, come il sorriso di circostanza che mi serve per tirare avanti. E così fanno 13,50 per il maglioncino nero da stipare nel cassetto pieno, 24,99 per i jeans che mi fanno sembrare longilinea, 29,99 per il cappottino alla moda che mi fa sentire come gli altri e 4,99 di paccottiglia giusto per provare un’emozione in più alla cassa.

287,14 euro. Signora ha ancora 12,86 se vuole completare la settimana di tristezza abbiamo anche la crema anticellulite in offerta, oppure il siero anti-age. Prendo tutti e due ma quelli della sottomarca che sicuramente non funziona, così risparmio e sono sicura di rimanere triste.

Allora sono 300 euro esatti. Perfetto, lo sapevo, ecco a lei. La ringrazio e le auguro una buona giornata. Una buona giornata lei, a presto!

Erica Mazzi

Blam

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