I migliori podcast della settimana da ascoltare: 3 suggerimenti
Ormai il mondo del podcast ci sta invadendo in senso positivo: riusciamo ad acculturarci, ad imparare nuove lingue a fare qualsiasi lezione senza dover stare con la testa sui libri e compiere esclusivamente un’azione. Con il podcast puoi cucinare e ascoltare l’ultimo libro del tuo autore preferito, puoi guidare l’auto e sorridere, piangere, e uscire dall’abitacolo con qualcosa in più. Un bagaglio di parole che porta nel mondo mettendo solo un paio di cuffie o ascoltando in vivavoce. Ed è per questo che cominciamo oggi una nuova rubrica settimanale in cui vi segnaleremo 3 migliori podcast che secondo noi vale la pena ascoltare.
L’ordine non stabilisce una classifica di gradimento, ma è solo una successione casuale.
Lingua di Mariachiara Montera su Storytel
Qual è la cosa che scandisce le nostre giornate? Non è il tempo, e nemmeno il nostro umore (anche se a volte succede), ma è il cibo. Nutrirsi, divorare, pappare, rifocillarsi, sfamarsi, rimpinzarsi. Sono tanti i sinonimi di mangiare e ognuno di questi è legato a un’esperienza: divoriamo il cibo quando siamo molto affamati, ci rifocilliamo quando ci mancano le forze. Se c’è una cosa a cui non possiamo mai rinunciare è il cibo. Mangiamo quando siamo tristi, depressi, felicissimi, annoiati. È una questione imprescindibile.
Mariachiara Montera, consulente di Digital Marketing e Content Creator, ha avuto l’intuizione di raccontare tutto questo in Lingua, 6 episodi in cui narra vicende personali (sue e di altri) legate all’alimentazione. Si parla di divorzio, di tentativi di suicidio, di cancro, maternità e tutte queste vicende viaggiano sulla linea del cibo.
Di cosa sa la pasta mangiata dopo la fine di una storia d’amore? Sa di sassi.
A raccontare è la stessa Mariachiara con interventi di persone che ha incontrato nel suo cammino del cibo, o esperti del mondo del food come Giorgia Cannarella o Camilla Bendinelli. A fine puntata non poteva mancare una ricetta a tema.
Il figlio di Annalena Benini su Storielibere.fm
Annalena Benini è una giornalista de Il Foglio. Ogni venerdì esce sul giornale la sua rubrica Il figlio da cui è nato un podcast omonimo da ascoltare su Storielibere.fm. Al momento gli episodi sono 9, ma ne troverete uno nuovo ogni venerdì. Brevi spaccati di vita raccontati direttamente dalla voce di Annalena che parte da un episodio realmente accaduto tra madre (genitori) e figli (ne ha due) per arrivare a un concetto, un tema che poi è quello che si sviluppa per tutto l’episodio. Come sono i figli di oggi? E come sono i genitori di questa generazione anche loro figli di una vecchia guardia che ha lasciato in eredità un’educazione di mezzo? Un’educazione che non è quella rigida del post guerra, della rinascita, ma è solo quella della rivoluzione, dei movimenti femministi, della televisione commerciale. E come si intersecano i figli di questa generazione e quelli di oggi? Si ride tra selfie e video su tik tok, ci si agita fra i compiti di geografia e quelli di matematica, si è attenti alle prime storie d’amore. Un podcast che racconta le persone normali. Che siate genitori o no, “Il figlio” è una boccata d’ossigeno per tutti, una pacca sulla spalla per sapere che non siamo poi così soli.
A pugni chiusi di Riccardo Gazzaniga su Storielibere.fm
L’immagine dei due velocisti statunitensi Tommie Smith e John Carlos che alzano il pungo chiuso sul podio delle Olimpiadi del 1968 a Città del Messico ha fatto il giro del mondo. Tutti sapranno il motivo, ad alcuni forse non è chiaro da dove sia partita realmente la protesta. A fare chiarezza sull’argomento c’è il podcast A pugni chiusi dello scrittore Riccardo Gazzaniga da ascoltare su Storielibere.fm. Cosa successe realmente quell’anno? Cosa c’entrano le morti di Martin Luther King e John Kennedy con le Olimpiadi? E perché qualche giorno prima dei Giochi Olimpici ci fu il massacro di Tlatelolco? Un periodo ricco di vicende che segnò un’epoca, “l’unico momento della storia in cui sport e politica conversero in un solo tempo e in un solo luogo”. Si racconta di diritti umani, di sport, di sacrificio, di campioni e stelle tramontate, di tristezza e rabbia, tutto in 6 puntate raccontate dalla voce energica di Gazzaniga di cui non potrete fare a meno.