Cosa ascoltano i podcaster #2: i consigli di Rossella Pivanti

 Cosa ascoltano i podcaster #2: i consigli di Rossella Pivanti

Collage a cura di Ottavia Marchiori

Rossella Pivanti è autrice, produttrice di podcast e docente. Dopo la laurea in Sceneggiatura, ha lavorato a lungo per Radio Fm, nel 2011 ha aperto il suo studio di registrazione e dal 2017 scrive e produce branded podcast per alcuni tra i maggiori marchi italiani e internazionali: Lavazza, Storytel, Spotify e Gruppo Mondadori sono tra questi. Autrice di #Branded Podcast Producer (Franco Angeli editore, 2021), è formatrice presso università e aziende su temi che ruotano attorno alla scrittura e alla produzione di branded podcast. Ogni settimana su tutte le principali piattaforme esce una puntata di Branded Podcast Italia, progetto all’interno del quale Pivanti parla del mondo digitale, dei nuovi media e, naturalmente, di podcast: dalla scrittura alla realizzazione professionale di un’idea originale.

Ma cosa ascolta Rossella Pivanti quando i podcast non li fa? Ce ne ha suggeriti 5, scopriamoli!

I podcast ascoltati da Rossella Pivanti

1. This Is Actually Happening

This Is Actually Happening è un podcast nato a partire da un’idea di Whit Missildine, specialista in psicologia e sociologia dell’apprendimento con uno spiccato interesse per l’impatto cognitivo del virtual learning. Il progetto è realizzato in lingua inglese ed è stato incluso al ventiduesimo posto nella classifica dei migliori podcast di storytelling dalla testata giornalistica «The Atlantic». Il genere cui This Is Actually Happening appartiene è il true crime. Missildine si occupa di eventi straordinari che hanno cambiato radicalmente la vita di persone comuni. Il conduttore ospita nelle sue puntate i protagonisti delle storie, facendo loro raccontare cosa succede quando un’esistenza apparentemente normale viene sconvolta da accidenti imprevedibili, tragici o scioccanti. Le puntate durano circa 50 minuti, escono una volta a settimana e sono disponibili su Spotify, Google Podcasts e Apple Podcasts.

2. First Person

Questo podcast settimanale è condotto dalla giornalista americana Lulu Garcia-Navarro. Il progetto è prodotto per il quotidiano americano «The New York Times» e offre spunti di riflessione sugli argomenti più vari, dalla politica alla cultura generale. Garcia-Navarro conduce interviste a esperti su un tema o a persone comuni che hanno vissuto esperienze particolari, sollecitandone le opinioni in un’atmosfera intima. Le puntate hanno una durata di circa 40 minuti e sono disponibili su tutte le principali piattaforme di podcast.

Perché Rossella Pivanti ascolta questi podcast?

«Ascolto entrambi perché mi piace il modo in cui sono costruiti: hanno una straordinaria capacità di raccontare gli eventi cruciali della vita delle persone e riescono a tenere alta l’attenzione senza ricorrere ad alcun tipo di suono o sottofondo musicale».

Ascolta il podcast This Is Actually Happening qui.

Ascolta il podcast First Person qui.

3. Ciao, Internet!

Ciao, Internet! è un podcast scritto e condotto da Matteo Flora, esperto in formazione e consulente in reputazione digitale. Le puntate escono ogni due giorni circa e affrontano argomenti sempre diversi ma che hanno a che fare, direttamente o tangenzialmente, con il mondo digitale: come si sta sviluppando, quali sono le dinamiche in atto, cosa succede ogni giorno nel mondo di internet, dei media digitali e tanto altro. Gli episodi hanno una durata variabile: alcuni durano pochi minuti, altri invece sono più approfonditi e superano l’ora. Ciao, Internet! è disponibile su Spotify, Spreaker, Google Podcasts e Apple Podcasts.

Perché Rossella Pivanti ascolta questo podcast?

«Lo ascolto per tenermi aggiornata sulle controversie legate alla comunicazione e sulle crisi in atto nel mondo digitale».

Ascolta il podcast Ciao, Internet! qui.

4. Appearances

Il podcast è creato e condotto da Sharon Mashihi, screenwriter e autrice di successo. Sospesa tra fiction e realtà, Appearances racconta le vicende e l’intimità di una famiglia iraniano-americana attraverso il filtro di uno dei suoi membri: la trentenne Melanie Barzadeh tormentata dal desiderio di diventare madre. Il progetto è scritto e recitato interamente da Mashihi, che interpreta tutti i personaggi, maschili e femminili, della storia. La serie completa è disponibile sia sul sito dedicato, che su tutte le principali piattaforme di podcast: Spotify, Google Podcasts e Apple Podcasts.

Perché Rossella Pivanti ascolta questo podcast?

«Per studiarne la costruzione e l’uso del suono. È un podcast molto particolare con una sola voce che fa sei personaggi diversi e sei accenti differenti, quindi è molto interessante dal punto di vista dell’integrazione tra elementi tecnici e narrativi».

Ascolta il podcast Appearances qui.

5. Raffaele Gaito, il podcast.

Raffaele Gaito è growth coach, insegna alla Business School di «Il Sole 24 Ore», e si occupa di formazione nei campi del marketing e della crescita aziendale e personale. Nel podcast, le cui puntate vengono pubblicate quasi giornalmente, Gaito raccoglie gli audio estrapolati dalle «videolezioni» pubblicate sui suoi canali YouTube e Facebook. L’autore all’interno delle puntate – che hanno una durata variabile in relazione al tema trattato – parla di crescita personale: dalla gestione del fallimento alle competenze orizzontali necessarie per riuscire nella vita e nel lavoro. Gli episodi sono disponibili in formato audio su tutte le principali piattaforme di podcast, in formato video sul canale YouTube e sulla pagina Facebook dell’autore.

Perché Rossella Pivanti ascolta questo podcast?

«Per formazione personale e mindset. Mi piace ascoltare menti illuminate che hanno un punto di vista umano sull’approccio al marketing e al digitale, non amo i “guru so tutto io” e in questo podcast trovo il giusto equilibrio tra formazione e atteggiamento mentale».

Ascolta Raffaele Gaito, il podcast. qui.

 

A cura di Alessia Cito

 

Alessia Cito

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