Libri sulla montagna: 10 romanzi e saggi da non perdere. I nostri consigli

 Libri sulla montagna: 10 romanzi e saggi da non perdere. I nostri consigli

La montagna rappresenta un modo di vivere e di osservare l’esistenza. Luogo di sfida e di meditazione, limite geografico e simbolico, essa nutre da sempre il nostro immaginario con la sua suggestiva bellezza e la sua potenza sublime. In questo articolo vi proponiamo una lista di libri che parlano di montagna e/o sono ambientati tra i monti.

10 libri sulla montagna: una lista da non perdere

Le otto montagne di Paolo Cognetti

Vincitore del premio Strega 2017, Le otto montagne (Einaudi, 2016) di Paolo Cognetti – la cui biografia abbiamo ripercorso qui – racconta del profondo legame di amicizia tra Pietro, un ragazzino solitario che arriva dalla città per trascorrere le vacanze estive in montagna con la famiglia, e Bruno, che tra i monti, invece, vive abitualmente. Qui la montagna travalica la dimensione fisica e si fa spazio esistenziale, cui Pietro e Bruno affideranno la custodia di un’amicizia capace di affrontare scoperte e consapevolezze, tra difficoltà e sofferenze.

 

La montagna incantata di Thomas Mann

Considerato il ritratto di un’epoca al tramonto, La montagna incantata (1924) di Thomas Mann è un romanzo ambientato in un sanatorio tra le Alpi svizzere che funge da rappresentazione simbolica dell’Europa degli anni precedenti il primo conflitto mondiale. Protagonista è Hans Castorp, il quale a dispetto dell’iniziale intenzione di soggiornare nel sanatorio per poco tempo, vi rimarrà per ben sette anni. Un complesso Bildungsroman in cui dalla sottile ironia del narratore affiorano meditazioni su temi diversi.

 

Il peso della farfalla di Erri De Luca

Due solitudini che si scontrano, l’antico conflitto tra uomo e animale o, più universalmente, tra uomo e natura: è questo il motivo principale del romanzo di Erri De Luca Il peso della farfalla (Feltrinelli, 2009). Con una prosa lieve, accurata e poetica, ma al tempo stesso densa e potente, De Luca narra il duello tra un cacciatore e il re dei camosci sullo sfondo, reale e simbolico, della montagna.

 

Fiore di roccia di Ilaria Tuti

Fiore di roccia di Ilaria Tuti (Longanesi, 2020) è il racconto di un episodio della Storia recente in cui le donne sono protagoniste. In Carnia, durante la Prima guerra mondiale, le donne si ritrovano fuori dal ruolo domestico in cui fino ad allora erano state confinate: sono chiamate, infatti, ad aiutare il comando militare italiano in difficoltà sul fronte alpino, portando ai soldati viveri, medicinali e munizioni.

 

La leggenda dei monti naviganti di Paolo Rumiz

Due viaggi differenti, attraverso l’Italia d’alta quota, sulle due maggiori catene montuose della penisola, le Alpi e gli Appennini. La leggenda dei monti naviganti di Paolo Rumiz (Feltrinelli, 2007) narra di avventure e incontri straordinari in diversi luoghi, ma è anche un viaggio alla scoperta dell’identità che li permea.

 

Lettere dall’Himalaya di Reinhold Messner

Lettere dall’Himalaya di Reinhold Messner (Rizzoli, 2021) raccoglie lettere di grandi alpinisti – tra gli altri Mummery, Mallory, Herzog, Buhl, oltre a Messner stesso – dalle quali traspaiono i loro sogni, paure e speranze e la cui testimonianza aiuta a ricostruire la storia della conquista dell’Himalaya.

 

Montagna maestra di vita di Michael Holzer e Klaus Haselböck

Michael Holzer e Klaus Haselböck in Montagna maestra di vita (Corbaccio, 2021) ripercorrono la storia di Viktor Frankl, neurologo, psichiatra, filosofo, guida alpina e autore di Uno psicologo nei lager. Deportato in quattro campi di concentramento, Viktor Frankl considerava la montagna un luogo dove ritrovare forza e speranza: questo libro delinea un ritratto esemplare di uno straordinario pensatore del Novecento.

 

Gente di montagna. Piccole storie nomadi di Franco Faggiani

Una raccolta di 35 storie vere che raccontano di persone che hanno scelto la montagna: Gente di montagna. Piccole storie nomadi (Mulatero, 2021) di Franco Faggiani dà ai lettori l’opportunità di conoscere le vite di chi ha scelto di abitare tra i monti, di stabilirsi in luoghi dove il tempo è scandito ancora dal ritmo lento e ciclico delle stagioni. Vite semplici – i protagonisti sono contadini, pastori, artigiani, boscaioli, casari –, ai margini della vita frenetica delle città, e, forse grazie alla simbiosi con la montagna, davvero autentiche.

 

Quando le montagne cantano di Quế Mai Nguyễn Phan

In Quando le montagne cantano (Editrice Nord, 2020) la giornalista e poetessa vietnamita Quế Mai Nguyễn Phan narra la difficile storia recente del suo Paese: dall’occupazione francese all’avvento del comunismo, fino alla guerra con gli Stati Uniti, uno spaccato del Vietnam attraverso lo sguardo di due donne di generazioni diverse. Nella saga multigenerazionale della famiglia Trần l’autrice ci mostra il conflitto dal punto di vista dei vietnamiti stessi, mettendo in luce la centralità dei legami familiari.

 

Monti e vette. Tra geografia e letteratura a cura di Elena Ogliari e Giacomo Zanolin

Questa raccolta di saggi (Mimesis, 2019) traccia un interessante percorso nell’immaginario, estetico e filosofico, della montagna, e nei riflessi che ha prodotto nella letteratura, affiancandolo ai risultati della ricerca storica e geografica.

 

A cura di Vincenza Lucà

Blam

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