Libri in uscita a marzo 2023: novità e consigli letterari

 Libri in uscita a marzo 2023: novità e consigli letterari

La pornografia, il bisogno di essere amati, il femminicidio, il razzismo, la maternità, ma anche il riscaldamento globale, le relazioni familiari, la paura, le ossessioni: sono questi alcuni degli aspetti che contraddistinguono la nostra rassegna di marzo. Troverete raccolte di racconti e novelle, saggi e graphic novel; molti sono gli esordi, i ritorni di autori e autrici acclamati dalla critica, finalisti a premi importanti come il National Book Award o il Deutscher Buchpreis.

Buona lettura!

Libri in uscita a marzo 2023: la lista

L’amore è un atto senza importanza di Lavinia Mannelli

Quella tra Giulia e Guido è una relazione solida; lei lavora all’Ikea ma sogna di fare la designer e intanto organizza serate contro il patriarcato, lui è insegnante ma aspira a diventare un pittore di successo. Il giorno del loro anniversario Giulia fa trovare sul divano a Guido una bambola del sesso di ultima generazione: Tamara. Attraverso gli occhi di questo insolito ospite osserviamo la vita di coppia di Giulia e Guido e il cui arrivo metterà in discussione ogni equilibrio. Lasciata sola in casa davanti alla tv, Tamara prenderà lezioni sulla vita e sull’amore da Maria De Filippi, Barbara D’Urso e altre protagoniste dell’intrattenimento televisivo. Quando Tamara incontra David, un amico della coppia, si scopre a desiderarlo. Un romanzo, esordio letterario dell’autrice, sul desiderio, primo fra tutti quello di essere amati.

In libreria dal 3 marzo per 66thand2nd.

 

L’olivastro di Marta Zura-Puntaroni

Dopo un periodo in città, Caterina fa ritorno al paese. Sulle spalle porta il peso del fallimento, prima di tutto per le aspettative materne. Caterina non è mai riuscita a essere come sua madre, sofisticata ed elegante; è invece più simile a suo padre, amante della terra. Caterina è l’olivastro. In questo breve racconto, ruvido come i personaggi e i luoghi narrati, Marta Zura-Puntaroni induce il lettore a chiedersi se possa esserci una terra fertile per le relazioni e fino a che punto l’amore può condurre alla rovina.

In libreria dal 22 marzo per effequ.

 

Prima della rivolta di Michele Turazzi

In una Milano del 2045, alle prese con gli effetti del riscaldamento globale e con la sovrappolazione cause di pulsioni sociali contrastanti, il commissario Alberto De Santa, dopo anni di esilio sulle Alpi, torna in città per indagare sulla morte di Renato Valsecchi, imprenditore nel campo solare e filantropo, nonché membro della Chiesa dell’Apocalisse, la religione oramai predominante. La città è scossa dalle rivolte tra gli Antagonisti, che aspirano a nuovo socialismo, e i Frontisti conservatori. Prima della rivolta è un noir ambientato in un futuro ipotetico ma non improbabile.

In libreria dal 17 marzo per nottetempo.

 

Atto di dolore di Antonio Gurrado

C’è un uomo che scrive: è Antonio Gurrado che da anni prova invano a mettere insieme un romanzo di successo, che gli permetterebbe di lasciare la saggistica e le collaborazioni da giornalista. Atto di dolore parla di un uomo che scrive: è Giustino Sperandìo che su commissione produce bassa pornografia, grazie alla quale riesce a pagarsi le depravazioni con cui alimenta la narrazione di ulteriori imprese sessuali. Un circolo vizioso che li condurrà all’annullamento della propria identità verso l’abisso o verso Dio. Atto di dolore è un omaggio alla letteratura erotica, da Sade fino a Henry Miller; è un romanzo sul doppio; un’indagine sulla colpa, l’ossessione e la confessione.

In libreria dal primo marzo per Wojtek.

 

Tetra-: la nuova quartina

Arriva in libreria la quarta uscita quartina di Tetra-. Questa volta a firmare i racconti sono: Graziano Gala con Ciabatteria Maffei, il cui protagonista è il piccolo Mino Maffei alle prese con la più pericolosa delle avventure: crescere; Remo Rapino con Valdés, il racconto di un ragazzo con le gambe da grillo e il muso da lepre e che diventerà un calciatore. La strada giusta è invece il racconto perturbante e surreale di Loredana Lipperini. E, infine, c’è Michele Orti Manara con L’odio migliore, una storia cinica e ironica sui meccanismi nevrotici e assurdi che regolano la quotidianità di Zauli, un impiegato d’azienda.

In libreria dal 4 marzo per Tetra-.

 

Acchiappafantasmi di Giordano Meacci

Questo libro di Giordano Meacci, autore finalista allo Strega nel 2016, è pensato per chi crede che la letteratura e la vita siano la medesima cosa; per chi, anzi, crede che la vita sia una delle invenzioni più riuscite della letteratura. Tra reading teatrali e reportage narrativi, tra ossessioni cinematografiche e ritratti linguistici, Acchiappafantasmi è un «Canzoniere in prosa» in cui l’autore riscrive gli anni della sua vita etimologica come lettore.

In libreria dal 24 marzo per minimum fax.

 

Voladoras di Mónica Ojeda

Dopo Mandibula (A. Polidoro editore, 2021), arrivato in finale al National Book Award nel 2022, Mónica Ojeda torna in libreria con un romanzo già accolto positivamente dalla critica (è stato inserito dal «New York Times» nella lista delle dieci migliori opere in lingua spagnola). Voladoras è una raccolta di otto racconti ambientati lì dove la violenza e il misticismo appartengono allo stesso piano poetico. Avvalendosi del gotico andino, Ojeda ci racconta il femminicidio, il lutto, i maltrattamenti sui minori, l’aborto, gli amori proibiti; e indaga la paura, sullo sfondo della cordigliera delle Ande, tra miti e simboli.

Traduzione di Massimiliano Bonatto.

In libreria dal 7 marzo A. Polidoro editore.

 

E così vuoi parlare di razza? di Ijeoma Oluo

Tra i libri più venduti nel 2020 secondo il «New York Times», E così vuoi parlare di razza? è un saggio unico nel suo genere rivolto a chiunque almeno una volta nella vita abbia detto: «Non sono razzista, ma…». Attingendo dal proprio vissuto, l’autrice e attivista Oluo smaschera i pregiudizi razzisti delle persone bianche, e al tempo stesso offre consigli e avvertimenti utili a chi voglia affrontare discussioni che riguardano la razza. Il saggio indaga aspetti come il mito della minoranza, l’appropriazione culturale, i privilegi della razza, la brutalità della polizia.

Traduzione di Carlotta Mele.

In libreria dal primo marzo per Edizioni Tlon.

 

Meglio che qua di Nicola Ruganti

In questa raccolta di sedici novelle, l’autore racconta la vita di personaggi «socialmente afasici». Tra crisi sanitarie, sociali e politiche, Meglio che qua è una mappa sociale ed emotiva del nostro Paese e delle contraddizioni che attraversano il presente.

Prefazione di Luigi Cancrini.

Illustrazioni di Luca Dalisi.

In libreria dal 4 marzo per edizioni il barrito del mammut.

 

Bang Bang Mussolini di Anna Vaught

In Bang Bang Mussolini, Anna Vaught ripercorre la storia di Lucia Joyce, che dal 1932 fino alla morte trascorse l’esistenza negli ospedali psichiatrici. Ogni suo scritto e documentazione venne cancellata dal nipote nel 1988. Una damnatio memoriae a cui fu costretta anche Violet Gibson che nel 1926 provò a uccidere Mussolini, e così pure altre donne nel corso della Storia, vittime di un marchio che era anche una condanna, quella della follia e dell’isteria.

Traduzione di Cristina Cigognini.

In libreria dal 9 marzo per 8tto edizioni.

 

Cose che non si raccontano di Antonella Lattanzi

Non è mai il momento giusto per diventare madri. Viaggiare, lavorare sono aspetti che vengono prima, e quella di Antonella di diventare scrittrice è una priorità, un’aspirazione assoluta tanto che a vent’anni sceglie l’aborto per ben due volte. Anni dopo, con una relazione stabile, Antonella decide che è pronta a diventare madre, ma è il corpo a non esserlo. Iniziano perciò l’ostinazione e la medicalizzazione. È come se non ci fosse niente di semplice nel desiderio più naturale del mondo: tutto ciò che può andare storto andrà storto, anche l’impensabile.

In libreria dal 14 marzo per Einaudi.

 

Gli analfabeti di Rossella Milone

Alessio Merola è un giovane educatore con una grande capacità: prova su sé stesso ciò che provano gli altri. La sua empatia non è solo un dono, ma diventa nel corso della narrazione anche un peso dagli effetti insostenibili. Quella di Milone è una novella fatta di atmosfere magiche e di straordinarie epifanie.

In libreria dal 5 marzo per Industria & Letteratura.

 

I fratelli Mezzaluna di Chiara Gamberale

A Gabaville nessuno litiga mai e tutti vorrebbero viverci. Tranne Lena e Alen, i gemelli Mezzaluna, figli di Maddy La Matta e nati in una notte di luna spaccata. Lena ha la capacità di fare domande di fuoco che rovistano nei cuori, mentre Alen legge i pensieri di chi gli è davanti. Nessuno sa chi sia il padre. Lena e Alen sanno solo che viveva sulla luna e che un giorno si è perso tra le galassie. Ma quando i gemelli scoprono che la madre gli ha raccontato una bugia, scappano e vengono risucchiati nel Mondo Sottopelle in cui regnano la rabbia, la paura e la vergogna. Ed è qui che i due cambieranno le sorti dei due mondi.

Età di lettura: da 8 anni.

In libreria dal 7 marzo per Salani.

 

Si vede che non era destino di Daniele Petruccioli

Dopo La casa delle madri, selezionato nella dozzina dello Strega 2020, Daniele Petruccioli torna al romanzo con Si vede che non era destino. La protagonista di questa storia è una bambina che, una volta donna, prima non riesce a comprendere il mistero della gravidanza e poi la stranezza di suo figlio. Questa bambina, questa donna, è Maria. Petruccioli si accosta al mistero senza cadere nelle facili suggestioni dell’irrazionale e racconta in modo inedito uno degli eventi cruciali della cultura occidentale: dall’annunciazione alla crocifissione.

In libreria dal 16 marzo per TerraRossa edizioni.

 

Buchi bianchi. Dentro l’orizzonte di Carlo Rovelli

«Non lo so se l’idea che i buchi neri finiscano la loro lunga vita trasformandosi in buchi bianchi sia giusta. È il fenomeno che ho studiato in questi ultimi anni. Coinvolge la natura quantistica del tempo e dello spazio, la coesistenza di prospettive diverse, e la ragione della differenza fra passato e futuro. Esplorare questa idea è un’avventura ancora in corso. Ve la racconto come in un bollettino dal fronte. Cosa sono esattamente i buchi neri, che pullulano nell’universo. Cosa sono i buchi bianchi, i loro elusivi fratelli minori. E le domande che mi inseguono da sempre: come facciamo a capire quello che non abbiamo mai visto? Perché vogliamo sempre andare a vedere un po’ più in là…?».

In libreria dal 3 marzo per Adelphi.

 

Il pozzo delle bambole di Simona Baldelli

Nell’immediato dopoguerra Nina viene lasciata in un orfanotrofio. Qui le suore fanno la cresta su tutto, e il limite fra disciplina e oppressione è molto labile: punizioni corporali e psicologiche fanno parte dell’iter educativo. Una volta diciottenne Nina raggiunge quel mondo che ha sempre potuto vedere solo dalle mura dell’istituto. Ed è in questo mondo che Nina dovrà iniziare da capo. Il pozzo delle bambole è il racconto di un riscatto sullo sfondo di un’Italia che dalle rovine della guerra va verso gli struggenti anni Settanta.

In libreria dal 7 marzo per Sellerio.

 

Divorzi di Susan Taubes

Questa storia inizia dalla fine: Sophie Blind viene investita e uccisa mentre sta camminando per le strade di Parigi e per lei è una liberazione. Immigrata in America dall’Ungheria, figlia di uno psicanalista ebreo e nipote di un famoso rabbino, Sophie non crede in Dio né nella psicanalisi. Mentre tenta di ottenere il divorzio da un marito donnaiolo e assente, cerca anche di scrivere un romanzo, ma è continuamente disturbata dalle soffocanti presenze maschili che le girano attorno. Divorzi, pubblicato per la prima volta nel 1969, è l’unico romanzo di Susan Taubes, morta suicida poco dopo.

Traduzione di Giuseppina Oneto.

In libreria dal 7 marzo per Fazi.

 

Brava gente di Margherita Oggero

Questa storia è ambientata nella periferia nord di Torino, in un quartiere popolare. È qui che vive Deborah, detta Debby, una quindicenne che ha lasciato la scuola per fare la babysitter e la badante e che propone alla madre, un tempo benestante, di uccidere il padre. È qui che vive anche Oreste, adesso camionista, e prima colui che ha dilapidato la fortuna della moglie. Ci vive pure Caterina Mazzacuti, la donna cui Debby fa da badante e anche da spacciatrice. Sono molte altre le esistenze che si avvicendano in questo romanzo che restituisce al lettore la coralità dell’esistenza umana, in tutte le sue quotidiane miseri e improvvisi splendori.

In libreria dal 7 marzo per HarperCollins Italia.

 

Guardati di Elisabetta Romagnoli

Iris ama la musica, soprattutto i Red Hot Chili Peppers, e ha un rapporto complicato con il padre che non comprende le sue scelte. Tra tavole dal tratto onirico e al contempo realistico, Romagnoli conduce il lettore lungo l’esistenza di Iris, dimostrando che c’è sempre un modo per sistemare le cose, seguire le proprie aspirazioni e affermarsi come persona con una propria volontà.

In libreria dal 3 marzo per Tunué.

 

Sacro minore di Franco Arminio

«La poesia di Arminio nasce tutta nel “qui” dei corpi e della geografia. […] Non potendo vedere ciò che non esiste, Arminio ha costruito con Sacro minore un calibrato e assai originale breviario poetico con l’intento struggente di affermare il sacro unicamente con quello che c’è intorno a noi: un filo d’erba, una lumaca, una radiografia. Così dicendoci che non solo è possibile ripensare il sacro, ma anche imparare a pregare nuovamente. Perché per Arminio la poesia è anzitutto questo: pregare» (Andrea Di Consoli).

In libreria dal 7 marzo per Einaudi Stile Libero.

 

Parole nascoste di Arianna Montanari

Parole nascoste è l’esordio di Arianna Montanari, un romanzo sull’amore complicato di una figlia verso suo padre. Alcolismo, depressione e malattia sono le parole che la figlia, una volta adulta, ripesca dalla memoria per dare forma a un’infanzia, quella di un’Arianna bambina, in cui la visione delle cose è parziale, in un percorso verso l’accettazione di ciò che i genitori continuano a essere anche una volta adulti: un mistero.

In libreria dal 14 marzo per Mondadori.

 

Sociopatici in cerca di affetto di Michele Mellara

Qualsiasi passione, se estrema e totalizzante, può diventare ossessione, solitudine. Una raccolta di racconti originali e ironici, nonché esordio letterario dell’autore, in cui le storie sono interconnesse e narrano le passioni e gli amori estremi di una galleria di personaggi insoliti e insieme comici e malinconici.

In libreria dal 10 marzo per Bollati Boringhieri.

 

Rombo di Esther Kinsky

«In seguito, tutti avrebbero parlato del suono. Del “rombo”. Con cui cominciò». Nel 1976 due violente scosse di terremoto colpiscono il Friuli devastando il paesaggio e la vita di chi lo abita. Sette sopravvissuti rievocano quei giorni; sette abitanti di un villaggio della Val Resia. Rombo, romanzo vincitore del premio Kleist e candidato al Deutscher Buchpreis, ricostruisce le vicende personali di persone accomunate dall’esperienza della paura e della perdita e da cui emerge un profondo senso della precarietà umana, nonché della necessità del ricordo, benché doloroso e fragile.

Traduzione di Silvia Albesano.

In libreria dal 22 marzo per Iperborea.

 

La Malnata di Beatrice Salvioni

Già in corso di traduzione in ben 32 Paesi, La Malnata è l’esordio letterario di Beatrice Salvioni, vincitrice del Calvino per la narrativa breve nel 2021. Questa è la storia di un’amicizia tra due ragazze, Francesca, di origine borghese, e Maddalena, etichettata da tutti come «la malnata», ossia una che porta disgrazie. Siamo nel 1935, in un mondo senza sfumature, dove tutto è bianco o nero. È in questo mondo che le due ragazze impareranno l’importanza della disubbidienza e il significato di crescere in un contesto in cui le uniche voci che contano sono quelle degli uomini.

In libreria dal 21 marzo per Einaudi Stile Libero.

 

Crapalachia. Biografia di un luogo di Scott McClanahan

Crapalachia è un’ode alle persone e alla storia del West Virginia rurale, ambientato durante gli anni formativi di McClanahan trascorsi con personaggi oltraggiosi come lo zio Nathan, la nonna Ruby, Little Bill e una miriade di altri individui strepitosi. In questo romanzo McClanahan decide di mettere il lettore a disagio e al tempo stesso di accoglierlo. Questo è il ritratto di un luogo ritenuto irrecuperabile da chi lo ha visto da lontano senza coglierne il sublime.

Traduzione di Sara Verdecchia.

In libreria dal 7 marzo per Pidgin.

 

Solo vera è l’estate di Francesco Pecoraro

Dopo la raccolta di racconti Camere e Stanze (Ponte alle Grazie, 2021), Pecoraro torna al romanzo con una storia di amicizia ambientata durante i giorni del G8 a Genova. Enzo, Filippo, Giacomo e Biba sono amici. È soprattutto quest’ultima a fare da perno della comitiva. È il 20 luglio del 2001 e in auto lungo la Pontina in direzione del mare in radio passano le notizie su quanto sta accadendo a Genova. Biba si trova proprio lì, partita per capire cosa accade, e diventa testimone delle violenze sui suoi coetanei. Quando fa ritorno a Roma, racconta agli amici ciò che ha visto, con la consapevolezza che nulla sarà più come prima, e nulla cambierà mai sul serio.

In libreria dal 7 marzo per Ponte alle Grazie.

 

Preghiera nell’assedio di Damir Ovčina

A Sarajevo è la primavera del 1992, nel pieno della guerra che sta coinvolgendo un’intera nazione, e un ragazzo bosniaco si ritrova nel quartiere sbagliato – a Grbavica – occupato dai serbi. Sarà costretto a restare qui per ben due anni, lontano dalla sua famiglia. Verrà assegnato ai campi di lavoro e dovrà occuparsi di seppellire i cadaveri. Eppure, nonostante la brutalità, riuscirà a fare largo alla speranza e all’incontro. Un romanzo ispirato alle vicende personali dell’autore.

Traduzione di Estera Miočić.

In libreria dal 15 marzo per Keller.

 

Altre stanze di Vanni Santoni

Vanni Santoni, noto ai lettori come romanziere, arriva in libreria con una singolare raccolta poetica in inglese (e con la traduzione italiana a fronte). Il cut-up e la letteratura combinatoria usati in Altre stanze conducono in un viaggio intertestuale e labirintico, fra suggestioni iniziatiche, virate psichedeliche e momenti intimisti.

Prefazione di Gherardo Bortolotti.

In libreria dal 3 marzo per Le Lettere.

 

Garbo di Robert Gottlieb

Nel 2023 la casa editrice Il Castoro festeggia i suoi trent’anni, e per l’occasione torna alle origini – quando pubblicava testi cinematografici – con la pubblicazione di Garbo, un’avvincente biografia sulla vita di Greta Garbo, scritta da Robert Gottlieb, editor e critico letterario per il «New York Times» e il «New Yorker».

In libreria dal 17 marzo per Il Castoro.

 

Madama Matrioska di Anja Boato

Chi è il vero padre di Sean Penn? Cosa lega il Marione, di cui non si sa il motivo della morte, a Cecilia, presentatrice televisiva; e cosa, a sua volta lega lei ad Alba, la madre di Sean Penn? Nel suo esordio, la vincitrice al Campiello giovani 2015 Anja Boato costruisce una storia piena di rimandi interni e collegamenti simili a una matrioska, appunto, in cui le comparse di un capitolo diventano protagoniste in un altro; e in cui ogni evento ha una causa che lo precede e una che lo segue.

In libreria dall’8 marzo per Accento.

 

Il canto del Mistral di Olivier Mak-Bouchard

Il signor Sécaillat, un vecchio e burbero contadino, bussa alla porta del suo vicino di casa dopo una nottata di violenti temporali. Sécaillat chiede al suo vicino di seguirlo ed entrambi si dirigono in prossimità del vecchio muro, venuto giù in parte per colpa dei venti e della pioggia. Qui trovano, in mezzo alle macerie e all’argilla, dei misteriosi pezzi di ceramica. Tale è la curiosità che i due intraprenderanno uno scavo clandestino e scopriranno una fontana con il volto di una donna che dona loro un’acqua miracolosa. Il canto del Mistral, romanzo d’esordio di Mak-Bouchard e vincitore del Prix Première Plume 2020, è il racconto di una storia d’amicizia tra miti e leggende.

Traduzione di Camilla Diez.

In libreria dal 29 marzo per Alter Ego.

 

La voce di Pietro. La nostra vita nello spettro autistico di Agnese Fioretti

È il 2017 quando Agnese e suo marito ricevono la diagnosi sulla malattia del figlio Pietro: autismo. Quella di Agnese diventa allora la voce di una testimonianza, di una battaglia combattuta tutti i giorni. Attraverso le lettere che Agnese rivolge al figlio emerge il dolore profondo che a tratti la assale, ma anche i ragionamenti sugli ostacoli e i limiti alla ricerca di molteplici soluzioni ai problemi piccoli e grandi che Pietro deve affrontare ogni giorno. Emergono anche molti attimi di gioia vera. La voce di Pietro, esordio letterario di Agnese Fioretti, è il racconto del difficile percorso di una famiglia alle prese con l’autismo.

In libreria dal 29 marzo per Giunti.

Blam

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