Il tarlo di Layla Martínez: i veleni del patriarcato in un horror tra Shirley Jackson e Parasite

 Il tarlo di Layla Martínez: i veleni del patriarcato in un horror tra Shirley Jackson e Parasite

Pubblicato in Italia dalla casa editrice La Nuova Frontiera (2023) nella traduzione di Gina Maneri, Il tarlo, romanzo d’esordio di Layla Martínez, immerge i lettori in atmosfere da letteratura del terrore, dove la realtà è indissolubilmente legata alla dimensione dell’orrore. E ciononostante, aspetti del romanzo come il desiderio di vendetta, la lotta di classe e la violenza patriarcale, a dispetto dei contorni horror, innervano la narrazione dell’urgenza della contemporaneità e della denuncia.

 

Il tarlo di Layla Martínez: la trama del libro

Il perno della storia è una casa che tra le pareti custodisce ombre, cela fantasmi negli armadi, e nella quale vivono due donne della stessa famiglia ma di generazioni diverse, rinnegate dalla gente del posto. Le voci narranti del romanzo sono proprio quelle della nonna e della nipote e le loro narrazioni procedono a capitoli alterni. Nella loro storia emerge con forza un odio e una rabbia viscerali che vengono da lontano: la rapacità del bisnonno che per arricchirsi faceva commercio dei corpi femminili, la violenza che addomestica le mogli e le madri all’obbedienza, la casa che tutto fagocita e anela alla tragedia. Questa è la storia della rabbia e del desiderio di vendetta di tutte le donne di fronte all’oppressione patriarcale, e delle classi subalterne nei confronti dei più ricchi e potenti. L’ambientazione è quella della Spagna rurale dove le suppliche ai santi, le preghiere, gli angeli convivono con maledizioni e magia. La storia procede in un crescendo di tensione fino a culminare nell’atto finale della resa dei conti.

Layla Martínez: chi è la scrittrice

Layla Martínez nasce a Madrid nel 1987. È traduttrice professionista e codirettrice della casa editrice indipendente Levante Fuego. Il tarlo (Carcoma è il titolo originale) è il suo primo romanzo, pubblicato in Spagna da Amor de Madre nel 2021 rivelandosi un grande successo editoriale. Martínez è autrice anche del saggio Utopía no es una isla (Episkaia, 2020) in cui recupera il concetto di utopia necessario per poter immaginare e costruire un futuro.

Consiglio letterario: perché leggere Il tarlo di Layla Martínez

Il tarlo è un libro dal titolo perfetto: il lettore ne divorerà le pagine pungolato da una fame che non smette di mordere neanche alla fine. Martínez maneggia con disinvoltura l’armamentario del genere gotico e dell’horror classico e fa molto bene ciò che si richiede alla letteratura: denuncia, nella trasfigurazione fittizia della narrativa di consumo, i veleni mortali del nostro tempo.

 

A cura di Vincenza Lucà

Blam

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