In Di me non sai, Raffaele Cataldo racconta le ossessioni e le inquietudini di un amore non corrisposto

Pubblicato da Accento nel gennaio 2024, Di me non sai, romanzo d’esordio di Raffaele Cataldo, svela le ossessioni e le passioni e i sentimenti non corrisposti di una relazione estiva vissuta con intenzioni diverse. Una storia che racconta due modi di concepire l’amore tra la gelosia delirante di Lucio e l’inquietudine di Davide che cerca nei corpi di estranei una risposta ai dubbi dei suoi vent’anni. 

Di me non sai di Raffaele Cataldo: la trama del libro 

Lucio trascorre le pause pranzo affacciato alla finestra del suo ufficio per osservare quel giovane studente che cammina, con una falcata nervosa, tra i pendolari della linea Bari-Scappagrano. Ossessionato dal suo sguardo accigliato e dai suoi capelli dorati, si innamora del ragazzo ancora prima di conoscerlo e, grazie a un sito di incontri, scopre il suo nome, Davide. Per due mesi, Lucio e Davide si frequentano. Tra cene al ristorante, sesso, gite al mare in compagnia di amici, s’illudono di una quotidianità fatta di notti trascorse dormendo insieme e di una coca-cola fresca nel frigorifero. Ma con il passare dell’estate, Davide appare sempre più sfuggente e tormentato dal ricordo del suo ex fidanzato Lorenzo, l’unico uomo che crede di aver veramente amato e di cui conserva solo una fotografia su un vecchio cellulare. Spinto dalla gelosia, Lucio inizia a spiare il ragazzo scoprendo, così, chi è davvero Davide e quali sono le sue reali intenzioni. 

Raffaele Cataldo: chi è lo scrittore di Di me non sai

Raffaele Cataldo è nato in Puglia nel 1991 e attualmente vive a Torino, dove lavora come copywriter freelance. Si è laureato in Lingue e Letterature moderne a Bari e ha frequentato la Scuola Holden, terminando il suo percorso nel 2017 con il premio Phoebe e una borsa di studio per la realizzazione del romanzo Di me non sai. 

Consiglio letterario: perché leggere Di me non sai di Raffaele Cataldo 

Leggete Di me non sai, se non amate le storie d’amore a lieto fine. Se siete curiosi di scoprire i lati più oscuri e ossessivi di un amore omosessuale, raccontato con disincanto e senza idealizzazioni. Leggete l’esordio di Raffaele Cataldo se cercate una narrazione veloce, caratterizzata da capitoli brevi in cui si alternano punti di vista, piani temporali e dialoghi taglienti e privi di retorica. Leggete questo romanzo se volete perdervi nell’estate pugliese e nei vicoli di Bari, con il traffico e i pendolari di via Capruzzi; nella provincia fatta di campagne isolate e spiagge nascoste in cui appartarsi e abbandonarsi all’erotismo.

A cura di Francesca Cocchi