“L’alba della mietitura”, è in arrivo il quinto capitolo della serie “Hunger Games”: libro e film
Il 18 marzo 2025, in contemporanea mondiale, uscirà per Mondadori il quinto capitolo della famosa serie Hunger Games, scritta da Suzanne Collins e già disponibile in pre order in tutte le librerie e in tutti gli store on line. Secondo prequel della serie, Hunger Games. L’alba sulla mietitura sarà incentrato sulla figura di Haymitch Abernathy, mentore di Katniss e Peeta e secondo vincitore del Distretto 12 e approfondirà gli eventi precedenti alla trilogia principale di Hunger Games.
Hunger Games. L’alba sulla mietitura di Suzanne Collins: la trama del libro
«Quando sai già che perderai tutto ciò che ami, che ragioni ti restano per lottare?»
In previsione dei cinquantesimi Hunger Games – l’Edizione della Memoria –, le famiglie dei distretti di Panem sono costrette a garantire un tributo doppio rispetto al solito. Al panico che inevitabilmente questa notizia comporta, si contrappone il comportamento di Haymitch Abernathy del Distretto 12, il quale cerca di non pensare a tutto ciò, per non perdere di vista i propri obiettivi: sopravvivere alla fine della giornata e stare con la ragazza che ama. Purtroppo sarà proprio il suo nome a essere chiamato, tanto che sarà costretto nottetempo a raggiungere Capitol City con gli altri tre tributi dello stesso distretto. Haymitch, da canto suo, intuisce ben presto che questa edizione degli Hunger Games sembra organizzata proprio per farlo soccombere. Non può che combattere per riprendersi affetti e famiglia dalle quali è stato portato via in tutta fretta.
Le novità di Hunger Games. L’alba sulla mietitura di Suzanne Collins
Come il quarto capitolo, Ballata dell’usignolo e del serpente, anche il nuovo romanzo di Suzanne Collins ambientato nell’universo degli Hunger Games di Panem, L’alba sulla mietitura, è un prequel utile a esplorare questa volta uno dei personaggi secondari – ma neanche tanto – della trilogia principale, l’ex vincitore e alcolista Haymitch Abernathy. Ambientato 24 anni prima degli eventi raccontati nei primi tre libri, per Hunger Games. L’alba sulla mietitura Collins è partita da una suggestione, e cioè dall’idea di sottomissione implicita di David Hume, nonché dal ruolo che ha la propaganda per chi è al potere.
La serie di Hunger Games di Suzanne Collins e l’adattamento cinematografico
Il mondo creato da Suzanne Collins, autrice tradotta in tutto il mondo, ha come centro Panem, Stato fittizio riconducibile agli attuali Stati Uniti, composto dalla capitale Capitol City e da dodici distretti (prima tredici) periferici. In uno di questi, precisamente nel dodicesimo e poverissimo distretto noto anche come Appalachia, abita Katniss Everdeen, l’io narrante della trilogia iniziale (Hunger Games, La ragazza di fuoco e Il canto della rivolta). Come reprimenda per la rivoluzione popolare avvenuta anni prima – e che, sembra, abbia portato alla dissoluzione del tredicesimo distretto –, i restanti dodici sono costretti ogni anno a dare in tributo un ragazzo e una ragazza da usare come partecipanti ai già citati Hunger Games, uno spietato evento televisivo nel quale i «tributi» sono obbligati a uccidersi l’un l’altro in un’arena, per il pubblico godimento dei ricchi capitolini.
Tutta la quadrilogia di Hunger Games è stata oggetto di adattamento cinematografico. Lo stesso accadrà con il prossimo capitolo in uscita, L’alba sulla mietitura, la cui apparizione nelle sale è prevista per il 2026. Da Jennifer Lawrence a Stanley Tucci, da Woody Harrelson a Donald Sutherland passando anche per Josh Hutcherson, Elizabeth Banks e Viola Davis, le star del cinema che si sono cimentate con i giochi di Panem sono veramente tante, a testimoniare il successo della serie distopica di Suzanne Collins, concepita come fantascienza per ragazzi ma in grado di appassionare anche i più grandi.
A cura di Milo Salso