“Sbagliando s’impari”: l’imperativo della Crusca per mettere alla prova il proprio italiano

Dopo Giusto, sbagliato, dipende (Mondadori, 2022) l’Accademia della Crusca torna in libreria con un compendio ricco di spunti e di esercizi fatti testare il proprio italiano, con un comodo e salvifico elenco delle soluzioni alla fine del libro. Edito da Mondadori a settembre del 2024, Sbagliando s’impari si concentra sull’errore, sul mettersi in discussione, sul non dare nulla per scontato (il famoso: «perché si è sempre detto così») e per offrire ai lettori un modo simpatico e anche divertente per migliorare le proprie conoscenza in fatto di lingua italiana.
Sbagliando s’impari dell’Accademia della Crusca: di cosa parla il libro
Articolato in quattro sezioni – pronuncia e ortografia, morfologia, sintassi e testualità, lessico – Sbagliando s’impari è articolato sulla base delle domande arrivate in redazione e dei casi mutuati dalla quotidianità on line per risolvere dubbi, eventualmente correggere, sicuramente suggerire quale parola o costrutto sia giusto usare in questo o quel caso. Si dice «acqua gasata» o «gassata»? In quali casi si usano maiuscole e minuscole? Far fare qualcosa «a qualcuno» o «da qualcuno»? Questi sono solo alcuni degli esempi contenuti nel libro. Ai capitoli discorsivi fanno poi seguito i tanti tipi di esercizi, fatti proprio per mettersi alla prova, anche quando si pensa di aver capito la lezione, dai quiz sulla punteggiatura, alle domande di etimologia, fino agli immancabili neologismi. L’opera dell’Accademia della Crusca è a tutti gli effetti un manuale pratico, con tanto di riflessioni, indicazioni e proposte. In altre parole, una bibbia laica della lingua italiana.
Sbagliando s’impari dell’Accademia della Crusca: l’autore
Principale punto di riferimento nel Belpaese e non solo per quanto riguarda lo studio, la ricerca e la divulgazione della lingua italiana, l’Accademia della Crusca è stata fondata a Firenze tra il 1582 e il 1583 dall’umanista Lionardo Salviati il quale, mettendo insieme un gruppo di amici di spirito «antiaccademico» avvezzi (almeno all’inizio) ai discorsi giocosi e divertenti – le cruscate –, pose le basi per un organismo antitetico all’Accademia fiorentina. Famosa anche semplicemente come Crusca, l’istituzione è a tutti gli effetti la più antica accademia linguistica del mondo.
Consiglio di lettura: perché leggere Sbagliando s’impari dell’Accademia della Crusca
Si consiglia la lettura di Sbagliando s’impari a chi, vittima inconsapevole dell’effetto Dunning-Kruger, è convinto di sapere «una pagina in più del libro», come si suol dire, ma che invece sta solo sovrastimando le proprie conoscenze. Si consiglia inoltre la lettura di Sbagliando s’impari a chi, al contrario, non ne ha mai abbastanza di imparare e di scoprire cose nuove: questo libro saprà dare molte risposte, anche alle domande che non si sapeva di avere. Questo compendio è anche per chi, a furia di stare on line, si è perso tra le pieghe dell’insidioso linguaggio neo standard e continua a sbagliare l’uso del «piuttosto che»: ci siamo cascati in molti.
A cura di Milo Salso