Blam

Il lancio dell’aquila: un racconto di Danilo Di Prinzio

L’appuntamento era fissato all’ultimo piano del palazzo. Mereo fissava l’edificio. Aveva gli occhi pieni di stupore. Non avrebbe mai immaginato che tutto si sarebbe svoltò lì. Ma il volantino era chiaro ed era affisso in molti luoghi, quindi non c’era nulla di cui preoccuparsi.Leggi tutto

Terrario chiuso: un racconto di Giulia Manno

Le foglia di edera mi osserva a faccia in giù dal terrario. Ha i margini più scuri perché è intaccata dall’umidità, che le appesantisce i bordi facendola ricadere all’indietro. Una foglia con il sangue alla testa mi dico. Infilo la mano nella teca di vetro e la prendo tra le dita. Mi rimane in mano, inerte e appassita.Leggi tutto

A volte è necessario: un racconto di Emanuele Finardi

A volte è necessario spingere la musica a tutto volume per trovare il coraggio. Quando sono arrivato qui avevo una cinquantina d’anni, alle spalle un primo matrimonio fallito e concluso, una relazione ancora in piedi, nessun figlio ma un gatto. La piscina era lontana massimo cinque o sei canzoni.Leggi tutto

La precipitata: un racconto di Giovanna Ruffatto

Mira l’aveva incontrata nel letto 33 del reparto donne di ortopedia. Quel pomeriggio era arrivata in ospedale in ritardo, e la collega le aveva dato una consegna veloce. Solo quando l’aveva vista, si era ricordata che l’altra avesse detto: «La 33 è una precipitata».Leggi tutto

Ritorno alla terra (piatta): un racconto di Diego Tonini

Ampelio Brusadin non aveva mai sentito parlare di quella storia della Terra piatta. Nemmeno di quella sferica, o a forma di ciambella, lui era un uomo pratico che misurava la terra in base al tempo necessario per ararla col suo trattore; per lui era piatta in pianura e sbiega in montagna, e tanto bastava.Leggi tutto

Razzo spaziale: un racconto di Nicole Vian

Un aspetto importante era quello della distanza. L’importante era, credo, essere quel qualcuno capace, non tanto di fare, quanto di esserci. Anche se distanti, ovviamente. Essere lì con lui e per lui. Una specie di compartecipazione ai suoi pensieri, alle sue azioni, alla confusione inscindibile dalla sua formazione.Leggi tutto